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Il 4 aprile è la Giornata mondiale per l’azione contro le mine
La Giornata Mondiale per la promozione e l’assistenza all’azione contro le mine promossa dall’Onu ha lo scopo di richiamare l’attenzione sul lavoro svolto in numerosi paesi per eradicare la subdola minaccia costituita dalla presenza di mine.
Le mine e gli ordigni inesplosi uccidono, feriscono e mutilano migliaia di persone all’anno senza distinzione, nella maggior parte dei casi civili, anche ad anni di distanza dalla fine di un conflitto.
«Le Nazioni Unite aiutano con orgoglio milioni di persone nei paesi afflitti dal problema delle mine. In occasione di questa Giornata aumentiamo gli sforzi per progredire ulteriormente nello sviluppo di un pianeta libero dalle mine», ha affermato Ban Ki-moon, segretario generale delle Nazioni Unite (Onu).
La Giornata mondiale per la promozione e l’assistenza all’azione contro le mine ricorre il 4 aprile di ogni anno ed è stata indetta dall’Assemblea generale dell’Onu l’8 dicembre 2005.
Il problema richiede sforzi costanti da parte degli stati, con l’assistenza dell’Onu e delle organizzazioni preposte, per favorire la bonifica nei paesi in cui le mine e i residuati bellici costituiscono una grave minaccia alla sicurezza della popolazione civile e un ostacolo allo sviluppo sociale ed economico.
Quest’anno le Nazioni Unite stanno promuovendo e portando alla luce il lavoro delle donne nella lotta alle mine. Gli sforzi delle donne in questo campo si sono rivelati estremamente efficaci, per questo alle donne andrebbe permesso, in tutte le società, di avere un ruolo chiave nella lotta agli ordigni, dal rilevamento dei campi minati, alle strategie di bonifica, fino all’educazione sui rischi derivanti dalle mine e i programmi di assistenza alle vittime.
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