Dall’aloe si estrae un succo dalle mille virtù, non solo per l’organismo, ma anche cosmetiche: scopriamo quali sono e come usarle in trattamenti fai da te.
Il bacio perfetto
Il rossetto è uno dei cosmetici più usati e più amati dalle donne: lo si usa per rendere le labbra più voluminose, belle da vedere e da baciare, ma vi siete mai chiesti quante sostanze nocive assimiliamo applicandolo ogni giorno o anche più volte al giorno? Uno studio americano fatto nel 2013 su 32 marche
Il rossetto è uno dei cosmetici più usati e più amati dalle donne: lo si usa per rendere le labbra più voluminose, belle da vedere e da baciare, ma vi siete mai chiesti quante sostanze nocive assimiliamo applicandolo ogni giorno o anche più volte al giorno? Uno studio americano fatto nel 2013 su 32 marche di rossetti e pubblicato sulla rivista specializzata Environmental Health Perspectives ha evidenziato che, nella vita di una donna, un uso medio del rossetto porta all’ingestione di 24 milligrammi di prodotto al giorno, mentre le persone che lo riapplicano più volte al giorno possono arrivare ad ingerirne quotidianamente anche 87 milligrammi.
Il problema non è solo il piombo, presente nei cosmetici in piccolissime quantità. A doverci preoccupare è la presenza di altri metalli come cadmio, cromo, alluminio e manganese contenuti nei comuni rossetti in più larga quantità. Come difendersi? C’è un’unica soluzione: imparare a leggere l’Inci (ossia gli ingredienti) dei rossetti e scegliere prodotti il più possibile naturali.
La formulazione di un rossetto è tra le più complesse. Si tratta di un gel ceroso, formato da cere gelificate con oli, grassi e resine, colorato con pigmenti, che viene colato allo stato fuso in stampi successivamente raffreddati, dove prende la forma caratteristica. La parte colorante è composta da pigmenti minerali o di sintesi (in cosmetica ne sono ammessi circa un centinaio, tra le migliaia di coloranti esistenti). Il colore però può essere dato anche da sostanze di natura minerale, che conferiscono effetti ottici di lucentezza metallica o perlacea. Tutti i pigmenti sono dispersi in oli di origine vegetale, minerale o di sintesi. Vengono poi aggiunte sostanze grasse e miscele di cere, e resine vegetali, per dare un effetto di brillantezza.
Gli oli, il più comune dei quali è quello di ricino, conferiscono lucentezza; le cere servono invece a dare consistenza allo stick e al deposito del sottile strato colorante sulle labbra; le sostanze grasse assicurano morbidezza ed emollienza.
Ma i rossetti contengono anche conservanti (che impediscono la proliferazione batterica), aromi, antiossidanti e una serie di principi attivi (emollienti e protettivi, anti-radicali liberi, filtri solari) per il mantenimento in buono stato della mucosa delle labbra. Sappiamo per esperienza che i migliori cosmetici sono quelli che hanno pochi ingredienti, e – come abbiamo visto – non è proprio il caso del rossetto!
La soluzione per un bacio al naturale? Scegliete un rossetto bio, controllate che sia certificato e che non contenga i derivati del petrolio, le paraffine e i siliconi. Oppure, se siete brave nell’autoproduzione di cosmetici, sappiate che per una base di rossetto basta la cera d’api, il burro di karitè, olio d’oliva o ricino.
Ricetta per un bacio naturale
Procuratevi un vasetto di burro di karité e un po’ di ombretto naturale del colore che più preferite. Fate quindi fondere il burro e versaci un cucchiaino di ombretto naturale in polvere, miscelate bene. Lasciate poi raffreddare in uno stampino. Avrete pronto un rossetto unico e naturale. Per un rosso brillante si può usare la polvere di barbabietola, la cannella produce un colore rosso-marrone, mentre il cacao dà un colore marrone scuro. Certo non farà lo stesso effetto del rosso Chanel ma di sicuro è più salutare. I rossetti e i trucchi handmade hanno una durata estremamente ridotta, quindi producetene piccole quantità… potrete così cambiare il colore tutte le volte che volete!
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