Il concerto milanese per Gaza, un successo di pubblico e raccolta fondi, è stata la presa di posizione più forte contro il genocidio della scena musicale italiana.
Il 12 novembre riapre il Bataclan con un concerto di Sting, a un anno dagli attacchi di Parigi
I manager del Bataclan lo avevano già annunciato nell’aprile scorso tramite un comunicato sulla pagina Facebook ufficiale: la storica sala concerti dell’undicesimo arrondissement di Parigi riapre i battenti, a un anno dagli attacchi terroristici del 13 novembre 2015. Fino a oggi la data di riapertura non era stata confermata, ma ora è ufficiale: il 12 novembre, Sting
I manager del Bataclan lo avevano già annunciato nell’aprile scorso tramite un comunicato sulla pagina Facebook ufficiale: la storica sala concerti dell’undicesimo arrondissement di Parigi riapre i battenti, a un anno dagli attacchi terroristici del 13 novembre 2015.
Fino a oggi la data di riapertura non era stata confermata, ma ora è ufficiale: il 12 novembre, Sting sarà il primo artista a calcare il palco del teatro, che è stato completamente restaurato nei mesi scorsi, senza cambiarne la conformazione storica.
Exclusive concert in Paris for re-opening of @le_bataclan just announced for Sat., Nov. 12. Details/ticket info at https://t.co/lrpZj6pppQ. pic.twitter.com/VkMcbdnidx
— Sting (@OfficialSting) 4 novembre 2016
Anche l’ex voce dei Police ha confermato la notizia sulle proprie pagine social e ha fatto sapere che:
Nel riaprire il Bataclan abbiamo due missioni da compiere. La prima: onorare le vittime di un anno fa; la seconda: celebrare la vita e la musica.
Domenica 13 novembre, a un anno esatto dall’attentato, il Bataclan ospiterà una cerimonia in omaggio delle vittime alla presenza degli Eagles of Death Metal, la band californiana che si esibiva nel locale la sera della strage.
Il 16 novembre sarà la volta del cantante britannico Peter Doherty – leader di Libertines e Babyshambles: il live annunciato nell’aprile scorso è andato esaurito in poche ore, tanto che gli organizzatori hanno aggiunto una seconda data per il giorno successivo, il 17 novembre.
Ma in programma ci sono già tantissimi altri show. Youssou N’Dour accompagnato dal gruppo Super Etoile de Dakar, Tinariwen, Laurent Garnier, Marianne Faithfull, Nada Surf, Skunk Anansie, Flaming Lips e molti altri. Perché dopo tanto dolore, come ha scritto in una nota il giornalista Bertrand Dicale:
Le Bataclan merita di riprendersi il corso della propria storia – generoso, audace, appassionato. Libero.
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