Per la presidente di Federbio Mammuccini, alcuni disagi degli agricoltori sono oggettivi e comprensibili, ma le proteste contro il Green deal sono inammissibili.
Il biologico: la natura prima di tutto
Il Consorzio favorisce il miglioramento della qualità gestionale delle aziende agricole attraverso azioni specifiche come, ad esempio, l’informazione agli operatori della filiera, la promozione, lo sviluppo di nuovi prodotti, l’assistenza agli agricoltori per la partecipazione al sistema di controllo e certificazione, nuovi investimenti strutturali e tecnologici. Ma anche in questa iniziativa, come in tantissime altre,
Il Consorzio favorisce il miglioramento della qualità gestionale delle aziende agricole attraverso azioni specifiche come, ad esempio, l’informazione agli operatori della filiera, la promozione, lo sviluppo di nuovi prodotti, l’assistenza agli agricoltori per la partecipazione al sistema di controllo e certificazione, nuovi investimenti strutturali e tecnologici. Ma anche in questa iniziativa, come in tantissime altre, uno dei temi centrali resta la consapevolezza che la coltivazione biologica è il metodo più “sostenibile” tra quelli impiegati nella conservazione degli equilibri fondamentali dell’ecosistema. Chi agisce all’interno di questo settore si attiene a regolamenti che fissano un livello di tutela, per l’ambiente ed i consumatori, assolutamente eccezionale. Tantissimi produttori sono attivi da decenni e il loro lavoro è stato decisivo nella costruzione di questo sistema virtuoso, dove i fondamenti etici sono alla base della ricerca e della pratica quotidiana. Questo è un legame che si potrebbe definire propriamente “naturale” e che si realizza da sempre con metodologie semplici come la rotazione delle colture, l’uso di fertilizzanti organici di origine vegetale e/o animale (come il letame), il recupero delle varietà antiche ecc.
È un lavoro meticoloso che regala grandi soddisfazioni a chi opera con queste modalità e al consumatore; per questo potremmo dire, con un gioco di parole, che i frutti si vedono e, soprattutto, si gustano in tutta la loro genuinità. Chi assaggia un prodotto biologico riconosce il marchio inconfondibile della freschezza, che non è solo una termine figurato, un modo di dire, ma una caratteristica tecnica, un pregio, che qualifica e distingue l’alto livello del prodotto. L’alimentazione è alla base della vita quotidiana, ma con il biologico possiamo dire che eleviamo la nostra esigenza a piacere “salutare”, che fonda le proprie radici in coltivazioni dimenticate “solo” negli ultimi decenni, ma che sono state, prima dell’industrializzazione, il riferimento principale di milioni di persone per centinaia di anni. Per questo attraverso la coltivazione dei cereali, per esempio, si può riannodare il filo spezzato di una storia che ha consentito il progresso di nazioni e popoli nel rispetto dell’ambiente.
Oggi, anche grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate che preservano e valorizzano sempre di più tutte le proprietà benefiche della materia prima in ogni fase dei cicli operativi, i prodotti biologici come pasta, cereali, legumi e tanti altri sono tornati protagonisti sulle tavole delle famiglie in ogni parte del mondo.
È la strada migliore per regalare un futuro più armonioso alla nostra vita.
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