Lo stress causato dal ritorno in città non è solo una prerogativa umana, ma colpisce anche i nostri amici a quattro zampe. Ecco cosa ci consiglia l’esperta.
Galateo a quattro zampe, per un cane educato anche in vacanza
Anche per i cani è importante seguire le regole del bon ton. Ecco un galateo su misura per i nostri amici a quattro zampe in vacanza…
Anche per i nostri amici a quattro zampe esistono regole di bon ton che rendono le vacanze più confortevoli e meno stressanti sia per noi che per loro. Il cane, infatti, sta diventando un ospite imprescindibile in alberghi, villaggi turistici, camper e bed and breakfast e la presenza di un animale obbliga ad una serie di doveri – e di diritti – e all’osservanza di un galateo specifico per far sì che tutto vada per il meglio. Vediamo insieme quali sono le regole da osservare durante le vacanze con l’aiuto di Bruno Ferrari, educatore cinofilo.
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Portiamo con noi giocattoli e ciotole
Sempre più spesso si sceglie di portare il proprio cane con sé durante le ferie estive, e per rendere la vacanza confortevole e sicura è bene programmare e organizzare tutto nel dettaglio. “Le strutture convenzionate che sono disposte a ospitare gli animali sono ormai molte e non c’è davvero che l’imbarazzo della scelta”, spiega Ferrari. “Tenete presente comunque che una volta in un nuovo ambiente – soprattutto se il cane non è abituato a viaggiare – il piccolo potrà sentirsi stranito e confuso senza i suoi punti di riferimento. Portarsi dietro i suoi effetti personali come il cuscino usato a casa come cuccia o la copertina preferita lo aiuteranno a sentirsi a suo agio e a non stressarsi eccessivamente”.
Se si va in luoghi molto caldi, per aiutare il nostro amico a resistere all’afa ci sono ora anche utilissimi tappetini refrigeranti che possono servire da cuccia, ma anche da sollievo se la temperatura sale. Non dimentichiamo mai le sue ciotole: quella per il cibo e quella per l’acqua. Porteranno con sé l’odore di casa e costituiranno un grande aiuto per fare in modo che l’animale si ambienti più facilmente. “Portarsi dietro anche un giocattolo – magari un Kong (un cono in gomma) che possa alleviare ansia e stress – oppure un osso da masticare o qualcuno dei biscottini preferiti, potrà essere un altro sistema antistress per il nostro amico a quattro zampe”, aggiunge Ferrari.
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Abituiamo il cane alla nostra assenza
Prima di lasciare il nostro cane da solo nella nuova casa o nella stanza d’albergo è bene abituarlo gradualmente alla nostra assenza per periodi di una decina di minuti le prime volte. “In questo modo nel giro di qualche giorno ritroverà la serenità e si abituerà a poco a poco a rimanere qualche ora da solo durante la villeggiatura. E non abbaierà, né piangerà dando magari fastidio agli altri ospiti della struttura”, continua Bruno Ferrari.
Vita da spiaggia
Soprattutto se andiamo al mare è bene evitare la spiaggia nelle ore più calde: così facendo evitiamo colpi di calore e inutili stress, specialmente se il cane non può entrare in acqua nelle ore centrali della giornata per rinfrescarsi. “Mai dimenticare che, dopo il bagno in mare, occorrerà fare una doccia al cane per togliere la salsedine da pelo e cute. L’ingestione di acqua salata può, inoltre, provocare vomito e diarrea al nostro amico a quattro zampe. Occhio al colpo di calore. È meglio bagnare spesso testa, mucose e zone inguinale dei cani per abbassare la temperatura”. Se la bestiola dovesse barcollare e vomitare è d’obbligo correre immediatamente dal veterinario.
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Se il nostro cane si avvicina all’acqua per la prima volta non va forzato né gettato fra le onde all’improvviso. Ne ricaverebbe uno stress e grossi problemi all’organismo per la temperatura più fredda del mare. “Attenzione anche alla sabbia bollente che potrebbe dare problemi e ustioni ai cuscinetti plantari!”, avverte Ferrari. A ogni modo, invece del soggiorno in spiaggia, per i nostri cani sarebbe da consigliare una bella passeggiata in luoghi freschi come boschi e pinete, magari nel tardo pomeriggio quando l’aria rinfresca e il caldo è più sopportabile. Per noi come per loro.
Il bon ton in montagna
Colline e montagne si addicono di più al nostro amico a quattro zampe. Fa meno caldo, si può passeggiare, esplorare nuovi territori e starsene al fresco a oziare. “Luogo sicuramente più idoneo per il cane, la montagna presenta però dei problemi da cercare di evitare. Particolare attenzione, per esempio, alle passeggiate troppo lunghe. Se un cane non è allenato può soffrire i dislivelli di altitudine, e i lunghi trekking possono lasciarlo stanco e sfibrato, magari con dolori articolari e muscolari se non è più giovane o particolarmente in forma”, spiega Bruno Ferrari.
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Allo stesso modo il cane può soffrire strade sterrate e ciottolose se i suoi polpastrelli non sono induriti dalla vita all’aria aperta o in giardino. “In questi casi usare il buon senso è d’obbligo. E tenere al guinzaglio i cani è sempre una buona regola durante trekking e passeggiate in montagna per il rispetto di tutti, uomini e animali!”, ammonisce l’esperto. Durante le escursioni è consigliabile portarsi una bottiglia d’acqua e una ciotola per permettere all’animale di bere. Infine, attenzione agli incontri con la fauna locale e soprattutto ricordatevi di girare alla larga da pecore e mucche al pascolo custodite da cani da pastore. Una zuffa tra cani in un sentiero di montagna non è mai una bella cosa.
I viaggi in auto
Uno sguardo anche al viaggio in auto per arrivare alla meta vacanziera. “I cani vanno legati sul sedile posteriore dell’autovettura con l’apposita cintura di sicurezza – esiste in vari modelli e per tutte le taglie – completa di pettorina”, spiega l’educatore cinofilo. “In alternativa si può usare il kennel, ma sempre avendo cura di arieggiare l’abitacolo con i finestrini aperti o l’aria condizionata. Fare una sosta ogni 2 ore circa è d’obbligo per permettere al nostro amico di dare un’annusata in giro, fare pipì e sgranchirsi le articolazioni. Il tutto servirà anche a rendere il viaggio meno stressante e noioso”. Mai lasciare, comunque, il cane in auto con i finestrini chiusi anche se solo per pochi minuti. Il colpo di calore è in agguato e una felice vacanza può trasformarsi in fretta in una tragedia. Mai come durante le ferie estive buon senso e rispetto sono importanti. Insieme alla voglia di stare con il nostro amico a quattro zampe rispettando la sua indole e i suoi bisogni primari.
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