Finora sono morte almeno sette persone. Le forze di polizia stanno investigando per capire se gli incendi siano dolosi e hanno arrestato sette persone.
Il cambiamento climatico si vede, Greenpeace mostra le prove
Una delle conseguenze peggiori e soprattutto visibili del riscaldamento globale è l’innalzamento del livello dei mari. Un fenomeno che si verifica a causa dello scioglimento dei ghiacci, soprattutto del Circolo polare artico. Non è un caso, quindi, se lo slogan della Giornata mondiale dell’ambiente 2014 è “Alza la tua voce, non il livello del mare”.
Una delle conseguenze peggiori e soprattutto visibili del riscaldamento globale è l’innalzamento del livello dei mari. Un fenomeno che si verifica a causa dello scioglimento dei ghiacci, soprattutto del Circolo polare artico. Non è un caso, quindi, se lo slogan della Giornata mondiale dell’ambiente 2014 è “Alza la tua voce, non il livello del mare”.
Così l’organizzazione ambientalista Greenpeace ha pensato di mostrare i volti delle persone che, vivendo sulle coste, stanno subendo sulla loro pelle questo pericolo. Bangladesh, Maldive, Kiribati. Sono solo alcuni dei paesi che rischiano di sparire dalle cartine geografiche.
“Mai come in questo periodo, il tema dei cambiamenti climatici si intreccia con l’agenda politica globale” ha detto Andrea Boraschi, responsabile della campagna energia e clima di Greenpeace Italia. “Finalmente le grandi potenze mondiali esprimono buona volontà e impegno per contrastare i cambiamenti climatici come dimostrano i recenti provvedimenti del presidente degli Stati Uniti Barack Obama sul taglio delle emissioni di gas serra e l’immediata risposta della Cina con piani di ingenti investimenti in rinnovabili e annunci di misure per l’abbattimento delle emissioni di CO2 nei prossimi anni”.
I prossimi incontri per decidere come la comunità internazionale deve agire per contrastare il cambiamento climatico e salvare il pianeta sono alle porte. Il più importante, quello dove un nuovo accordo internazionale dovrebbe essere sottoposto alle firme è la conferenza che si tiene a Parigi, in Francia, nel 2015.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Le alluvioni in India e Bangladesh hanno colpito una delle aree più popolate al mondo. Le piogge torrenziali hanno fatto esondare i tanti fiumi di grande portata della zona. Si parla già di 3 milioni si persone colpite.
L’urgano Beryl è il più veloce ad aver raggiunto categoria 4 nella storia delle rilevazioni. Ha già colpito duramente molte isole caraibiche.
Con la decisione di proteggere 400mila ettari del Grand Canyon dalle compagnie minerarie, il presidente degli Stati Uniti inizia un’opera di rammendo di una politica ambientale finora contraddittoria.
Prima di essere declassato a tempesta tropicale, l’uragano Idalia ha causato inondazioni anche lungo le coste atlantiche, colpendo con venti oltre i 150 chilometri orari.
Da quando Elon Musk ha acquisito la piattaforma il numero di esperti di clima che la utilizzavano per arricchire il dibattito scientifico è crollato.
Una giudice del Montana ha dato ragione ai 16 ragazzi tra i 5 e i 22 che avevano fatto causa allo stato per il sostegno dato ai combustibili fossili.
Un team di metereologi e divulgatori italiani ha affrontato una spedizione in Groenlandia per toccare con mano gli effetti dei cambiamenti climatici in una delle regioni cruciali per il futuro del nostro Pianeta.
Nel giorno del suo diploma Greta Thunberg ha partecipato al suo ultimo sciopero scolastico per il clima, là dove sono nati i Fridays for future.