“Basta animali nei circhi”. È l’appello che Lav ha lanciato al governo italiano e il titolo della campagna che tutti noi possiamo sostenere.
Il circo Barnum chiude per sempre
Dopo anni passati a forzare animali in esercizi assurdi, l’ultimo spettacolo di Ringling Bros., Barnum & Bailey sarà a maggio di quest’anno. Il numero di biglietti venduti era da tempo in costante declino. E il circo era sempre più sotto accusa per i metodi d’addestramento crudeli e innaturali, come gli uncini per gli elefanti. I proprietari
Dopo anni passati a forzare animali in esercizi assurdi, l’ultimo spettacolo di Ringling Bros., Barnum & Bailey sarà a maggio di quest’anno. Il numero di biglietti venduti era da tempo in costante declino. E il circo era sempre più sotto accusa per i metodi d’addestramento crudeli e innaturali, come gli uncini per gli elefanti.
I proprietari hanno dovuto difendersi da oltre 50 denunce per maltrattamento di animali dal 1992 a oggi, da multe e da ispezioni. Prima che venissero messi in pensione, l’anno scorso, molti elefanti erano morti. Gli elefanti ora sono in un centro di conservazione a Polk City, in Florida, Stati Uniti.
Gli altri animali ancora incarcerati nel circo – leoni, tigri, cammelli, asini, alpaca, canguri e lama – verranno destinati ad altre aree protette.
La storia esemplare del circo più famoso
Il circo Barnum, con i suoi animali esotici, i costumi sgargianti e gli acrobati che sfidavano la morte, è stato un intrattenimento popolare negli Stati Uniti a partire dalla metà dell’800.
Phineas Taylor Barnum allestì uno spettacolo itinerante con tanti animali e tante stranezze (esibiva ad esempio schiave e fenomeni da baraccone). Poi si unì al suo rivale James Anthony Bailey, creando una enorme struttura. Dopo la sua morte la gestione passò ai cinque fratelli Ringling, abili nella giocoleria. Durante tutta la prima parte del ventesimo secolo il circo Barnum s’è spostato in treno in lungo e in largo per l’America.
L’inarrestabile calo di vendite dei biglietti per questo tipo di spettacoli, la splendida moda dei circhi di musica e acrobati — senza lo sfruttamento di animali — e le spese di gestione sono stati alcuni dei motivi che hanno portato a decidere la chiusura. Decisione certamente dovuta anche alla crescente ostilità di molte città che anche in Usa hanno cominciato a bandire gli spettacoli con animali, e ad anni di battaglie con le associazioni animaliste che denunciavano i metodi con cui i disgraziatissimi animali venivano addestrati. Un inferno, quello delle creature selvatiche costrette a lunghi ed estenuanti viaggi, a maltrattamenti, ai carrozzoni sotto il sole, a una vita da schiavi dietro le sbarre per il divertimento delle persone che pagavano il biglietto per urlare e ridergli addosso.
Le immagini catturate durante le investigazioni degli attivisti hanno contribuito a far capire alle persone quanto il circo con animali non possa venir considerato uno spettacolo, tantomeno divertente. Fecero molto scalpore le fotografie e i video che ritraevano gli addestratori del circo Barnum alle prese con i cuccioli di elefante.
Corde, catene, bastoni con uncini sulle punte, elettricità, i metodi per assoggettare al volere umano gli animali fin da giovanissimi.
“Ho preso la decisione più difficile: Ringling Bros. and Barnum & Bailey terrà il suo ultimo spettacolo a maggio di quest’anno” ha detto Kenneth Feld, amministratore delegato di Feld Entertainment, l’azienda che negli ultimi 50 anni ha gestito il circo. Fino a quella data sono purtroppo ancora previsti 30 spettacoli, in programma nelle principali città, tra cui Atlanta, Washington, Philadelphia, Boston e Brooklyn.
Adesso basta. Il circo chiude per sempre, perché nessuno vuole più andare a vedere animali selvaggi costretti a esercizi umilianti.
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