
Una missione scientifica in un atollo della Polinesia francese ha permesso di scoprire l’esistenza di coralli che sopravvivono in acque molto calde.
Il Parco nazionale dello Stelvio deve cambiare gestione, a dirlo è Legambiente con un appello rivolto al ministro dell’Ambiente, al presidente della regione Lombardia e ai presidenti delle province di Bolzano e Trento. La necessità di un processo di sviluppo territoriale parallelo all’attività dell’ente parco è sempre più impellente per tutelare le risorse naturali e le specie
Il Parco nazionale dello Stelvio deve cambiare gestione, a dirlo è Legambiente con un appello rivolto al ministro dell’Ambiente, al presidente della regione Lombardia e ai presidenti delle province di Bolzano e Trento. La necessità di un processo di sviluppo territoriale parallelo all’attività dell’ente parco è sempre più impellente per tutelare le risorse naturali e le specie faunistiche a rischio di estinzione che vivono all’interno dell’area e in quelle limitrofe.
Il Parco dello Stelvio è composto da numerosi ecosistemi ed è la culla di moltissime specie autoctone, alcune delle quali a rischio di estinzione. Altrettanto prolifere sono le specie vegetali che popolano le fasce morfologiche che dalle valli si spingono fino a 2800 metri di altitudine. Nonostante le bellezze che raccoglie, il Parco dello Stelvio, il parco nazionale alpino più grande d’Italia, potrebbe presto perdere la classificazione ad area protetta di rilevanza sovranazionale.
Legambiente fa sapere che se il decreto di declassamento dovesse essere approvato il parco potrebbe essere smantellato e diviso tra le province di Trento e Bolzano, quest’ultime già hanno palesato l’intenzione di liberalizzare la caccia nelle valli di loro pertinenza. La mancanza di un dialogo istituzionale tra gli enti in cui ricadono le valli venostane, solandre, valtellinesi e camune e quella di una vera e propria fondazione che tuteli il parco hanno portato alla paralisi dei servizi legati al territorio e di sviluppo.
Il presidente di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, propone una riforma unitaria della gestione del parco che ne risani il territorio dopo l’inefficienza delle attività dell’amministrazione passata. La proposta si basa sulla cooperazione degli enti e il partenariato istituzionale per attivare progetti di manutenzione e vigilanza, di monitoraggio delle specie, di sviluppo della ricerca scientifica e del mercato dei prodotti locali.
Il rischio il perdere la biodiversità del Parco dello Stelvio è altissimo. Per questo durante la riunione della commissione per l’approvazione del decreto legislativo tredici associazioni per la tutela ambientale hanno avanzato una proposta di delega delle funzioni amministrative concernenti il parco. Per ora l’iter burocratico è fermo all’approvazione del decreto che permetterà lo smembramento in due parchi provinciali e un parco regionale, autonomi sotto ogni punti di vista.
La cosa certa è che in un’ottica europea la gestione del Parco dello Stelvio dovrebbe essere mirata unicamente e unitariamente alla salvaguardia e alla tutela ambientale, per questo la posizione di Legambiente è durissima, ma forse non è sufficiente.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Una missione scientifica in un atollo della Polinesia francese ha permesso di scoprire l’esistenza di coralli che sopravvivono in acque molto calde.
Quante imprese hanno i mezzi per far fronte a un danno all’ambiente? A dare una risposta è la rilevazione di Pool Ambiente su dati Ania.
Il parlamento dell’Ungheria ha approvato una nuova stretta repressiva che inserisce in Costituzione il divieto a manifestazioni come il Pride.
Per anni Chevron ha inquinato e alterato la costa vicino a New Orleans, negli Stati Uniti, andandosene senza bonificare
Donald Trump ritiene che abbattendo le foreste si possano limitare gli incendi e produrre più legname. Gli esperti gli danno torto.
In un nuovo decreto previsti limiti più stringenti per queste molecole chimiche eterne, ma ancora superiori a quelle indicate dalle agenzie ambientali.
Trovato un accordo sul testo del trattato di pace con Baku, che non è ancora stato firmato e presuppone grosse concessioni da parte di Erevan. Intanto il parlamento approva un disegno di legge per la richiesta di adesione all’Ue.
Siamo stati a Montespluga per lo Skialp Fest di Homeland per capire perché lo scialpinismo sia un modo bellissimo e meno impattante di vivere la montagna.
Il premio Wood Architecture Prize by Klimahouse ha rappresentato anche un modo per celebrare la Giornata internazionale delle foreste.