
Il rapporto annuale dell’agenzia Irena indica che il 92,5 per cento dei nuovi impianti installati nel 2024 è legato alle fonti rinnovabili.
Con il recepimento della Direttiva europea, sono state stanziati ingenti risorse per diminuire i consumi e la dipendenza energetica del Paese.
Presentato dal Ministro per lo Sviluppo Economico Guidi e dal Ministro dell’Ambiente Galletti il decreto sull’efficienza energetica che di fatto recepisce la Direttiva 2012/27/UE. Il provvedimento raccoglie misure che mirano a promuovere il risparmio e l’efficienza su tutto il territorio nazionale, dalla pubblica amministrazione, alle imprese e alle famiglie.
Le risorse finanziarie stanziate ammontano 800 milioni di euro e verranno impegnate, come riportato dal documento, per avviare un dettagliato programma di interventi per la riqualificazione energetica degli edifici della Pubblica Amministrazione, a partire da quest’ano e fino al 2020.
“Si tratta di un pacchetto, che insieme alle altre misure approvate finora, consente di affrontare le importanti sfide dirette a migliorare la sicurezza di approvvigionamento e alla riduzione dei costi energetici”, ha detto Guidi auspicando che “possano presto diventare tangibili i benefici a favore dei consumatori, delle imprese e dell’ambiente”.
Inoltre è stato previsto per le grandi imprese energivore l’obbligo di eseguire diagnosi di efficienza energetica da ripetersi ogni quattro anni a partire dal 5 dicembre 2015; le piccole e medie imprese invece vedranno finanziate gli interventi di diagnosi energetiche con 105 milioni, risorse che serviranno anche a sostenere programmi triennali di formazione ed informazione volto a promuovere l’uso efficiente dell’energia.
Di particolare interesse l’istituzione del “Fondo nazionale per l’efficienza energetica”, ovvero 70 milioni di euro fino al 2020, dedicato a tutti gli interventi coerenti con il raggiungimento degli obiettivi nazionali di efficienza energetica ed in particolar modo per quelli sulle reti di teleriscaldamento e teleraffrescamento. Da sottolineare inoltre le misure dedicate ai consumatori: ci sarà l’obbligo da parte dei fornitori di predisporre per gli utenti i contatori cosiddetti intelligenti, in grado cioè di misurare con precisione il consumo effettivo e che forniscono informazioni sul tempo effettivo d’uso.
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