Maggio 2022 ha registrato anomalie di temperatura: fa troppo caldo.
Cordoba, in Spagna, tocca i 37 gradi. È un record per questo periodo.
L’ondata di calore arriva dal Nordafrica e non risparmierà nemmeno il nord dell’Europa.
Siamo solo a maggio e fa già troppo caldo: le temperature in Europa hanno già superato i 30 gradi centigradi. Si tratta di un’anomalia che il Centro europeo per le previsioni meteorologiche ha registrato in questi giorni confrontandosi con il modello climatico che tiene conto degli ultimi 20 anni.
Nel weekend del 21 e 22 maggio, poi, le mappe delle temperature mostrano lingue rosse che salgono dall’Africa e abbracciano il sud dell’Europa in una morsa di caldo torrido. Giovedì 19 maggio a Cordoba, in Spagna, sono stati registrati 37 gradi e nei giorni successivi si ipotizza di sfiorare i 40 gradi.
L’ondata di caldo proviene dal Nordafrica
L’ondata di calore proviene dal Nordafrica, dove si registrano – in Marocco, per esempio – già in questi giorni temperature oltre i 40 gradi. La massa d’aria calda non risparmia nemmeno il nord dell’Europa: i termometri del Regno Unito stanno per toccare temperature molto elevate per i loro standard.
Non solo: sull’isola si abbatterà anche quella che su diversi giornali è stata battezzata “blood-rain”, letteramente “pioggia di sangue”: si tratta di polvere rossa trasportata dal vento direttamente dal Sahara e che accompagnerà l’incremento delle temperature in una morsa che si preannuncia davvero rovente.
E non va meglio al di fuori del Vecchio continente: negli Stati Uniti la stagione degli incendi è anticipata: le fiamme imperversano da 40 giorni, alimentando quello che è ormai considerato l’incendio più grande mai avvenuto nel territorio fra Texas e Arizona. Dall’altra parte del mondo, in India e in Pakistan, le temperature hanno toccato i 50 gradi.
Strong divide in European temperature today.
Barely double figures in the east, much cooler than seasonal average while the mercury soared well into the 30s Celsius in the west.
Stiamo parlando di condizioni estreme, con 10 o anche 20 gradi centigradi sopra le medie annuali registrate nel mese di maggio. Eventi come questo sono diventati più frequenti e persisteranno con il riscaldamento del pianeta, secondo le ultime valutazioni degli scienziati dell’Ipcc.
Dato un maggio così caldo, cosa aspettarsi dall’estate? Le serie di dati degli ultimi anni messe a disposizione da Ispra dimostrano che la frequenza delle ondate di calore in Italia è raddoppiata negli ultimi 20 anni. Mentre a scala globale, il 2020 è stato l’anno più caldo della serie storica, con un’anomalia di +1,44 gradi rispetto al valore climatologico di riferimento 1961-1990, in Italia è stato il quinto anno più caldo dal 1961, registrando un’anomalia media di +1,54. Non possiamo ancora dire se l’estate che verrà sarà ancora più calda, ma un’estate fresca sembra molto, molto improbabile.
Quest’estate è stata la più calda mai registrata e tutto fa pensare che il 2024 batterà ogni record di temperature: lo dice il servizio europeo Copernicus.
I dati del servizio europeo Copernicus hanno confermato che il 2019 è stato il secondo più caldo di sempre. A 0,04 gradi centigradi dal record assoluto.
Un autorevole studio francese rivede al rialzo le previsioni sul riscaldamento globale nel 2100. Nello scenario peggiore, si potrebbe arrivare a 7 gradi.
Ad Alert, nel Canada settentrionale, la temperatura ha raggiunto 21 gradi: non era mai successo. Nel frattempo, l’Alaska e la Siberia sono flagellate dagli incendi.