Il 27 novembre aprono le candidature per la seconda edizione di Women in Action, il programma di LifeGate Way dedicato all’imprenditoria femminile.
Cos’è una social street
Si chiamano social street. Sono comunità di cittadini che abitano nella stessa strada. Via Fondazza a Bologna è la prima social street d’Italia e del mondo. L’ha creata nove mesi fa Federico Bastiani, 36 anni, che nel settembre 2013 ha fondato il gruppo Facebook “Residenti in Via Fondazza – Bologna”. Da allora il gruppo e è cresciuto
Si chiamano social street. Sono comunità di cittadini che abitano nella stessa strada. Via Fondazza a Bologna è la prima social street d’Italia e del mondo. L’ha creata nove mesi fa Federico Bastiani, 36 anni, che nel settembre 2013 ha fondato il gruppo Facebook “Residenti in Via Fondazza – Bologna”. Da allora il gruppo e è cresciuto in modo sorprendente (oggi conta 930 membri) e l’esperimento si è esteso a macchia d’olio lungo tutta la penisola ed è stato imitato anche all’estero. Attualmente ci sono 260 social street in Italia e una ventina nel mondo tra Nuova Zelanda, Croazia e Brasile, con 12mila persone che non sono più estranee con i vicini di casa.
Federico riceve quotidianamente mail di chi vuole creare una social street. Facebook è soltanto un mezzo per far incontrare le persone a costo zero senza aprire nuovi siti, o piattaforme. Non servono soldi, è soltanto un investimento umano.
L’obiettivo del social street è quello di far socializzare persone che vivono vicine al fine di instaurare un legame, condividere necessità, scambiare professionalità, conoscenze, portare avanti progetti collettivi di interesse comune e trarre tutti i benefici derivanti da una maggiore interazione sociale.
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