La puntata di Mercoledì 29 luglio dei Rock Files Live! di LifeGate Radio è Black lives matter, interamente dedicata alla musica nera.
Il paracadute dei Coldplay
Londra, novembre 1998. C’è nervosismo negli studi di registrazione della Parlophone, al 43 di Brook Green. Sono giorni che Chris continua a litigare con Will. E oggi le cose vanno peggio del solito anche perchè Chris si è presentato completamente ubriaco. Chris Martin ha conosciuto Jon Buckland alla festa delle matricole dell’University College e tra
Londra, novembre 1998. C’è nervosismo negli studi di registrazione della Parlophone, al 43 di Brook Green. Sono giorni che Chris continua a litigare con Will.
E oggi le cose vanno peggio del solito anche perchè Chris si è presentato completamente ubriaco.
Chris Martin ha conosciuto Jon Buckland alla festa delle matricole dell’University College e tra una battuta e l’altra era emersa la comune passione per la musica.
Chris, che aveva formato il suo primo gruppo a soli undici anni, gli aveva proposto di cercare altri componenti per una band e così, dopo un po’ di ricerche, si erano aggiunti Guy Berryman e Will Champion. Con Chris come cantante, che si occupa occasionalmente anche del pianoforte, Jon al basso, Guy alla chitarra e Will alla batteria, nascono nel ’98 i Coldplay.
“Adesso mi hai stufato, sei ufficialmente fuori dal gruppo”, urla Chris a Will.
“O ma che stai dicendo? Sei impazzito?” gli intimano gli altri, “dobbiamo finire questo disco …”
Il batterista abbandona il quartetto per una settimana, poi pur di finire le registrazioni, i due fanno la pace e la band si ricompone. E così, all’inizio del 2000, esce il primo album dei Coldplay. I ragazzi sono indecisi sul titolo: prima pensano di chiamarlo Yellow, come una delle canzoni dell’album, e poi Don’t Panic. Alla fine la decisione cade su Parachutes, tradotto in italiano “Paracaduti”. Questo perché, al college, ai quattro era stata appioppata la una strana fama …
“Quella del paracadute è una metafora” spiega infatti Chris Martin “innanzitutto per combattere la nostra reputazione da depressi, e poi perché il paracadute ti salva dalla caduta, quando stai precipitando”.
In poco tempo, Yellow e Trouble, i due singoli, vengono trasmessi da tutte le radio del mondo. Dopo qualche mese, le copie vendute di Parachutes sono più di un milione e mezzo solo nel Regno Unito.
Quando il tour arriva a toccare anche gli Stati Uniti, i Coldplay si aggiudicano il Grammy Award come Miglior Performance Alternativa del 2002 e Parachutes diventa disco d’oro.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Mercoledì 17 giugno, ripartono i Rock Files Live! di LifeGate Radio. Con Ezio Guaitamacchi sul palco dello Spirit de Milan Eugenio Finardi e Beppe Gambetta.
Lunedì 19 gennaio riparte lo storico show di LifeGate, ideato e condotto da Ezio Guaitamacchi, giunto ormai alla decima edizione. In questi nove anni il programma più longevo e seguito di LifeGate ha ospitato un mix di artisti in fase di lancio e affermati artisti internazionali (da Keith Emerson a Jesse Harris, dal leggendario
Londra, west end, Primavera 1968. Considerato il quartier generale della musica, Soho è da sempre il principale polo d’intrattenimento della capitale inglese: negli anni, sono nati, spariti e risorti centinaia di locali e club. Al numero 14 di Upper Saint Martins Lane si trova il più famoso e longevo di questi: il Marquee. Al piano superiore
Londra, estate del 1978. Il suo vero nome è Ellen Naomi Cohen. Ma al liceo cambia identità: prende in prestito quello del suo idolo (l’attrice Peggy Cass) e a questi aggiunge il nomignolo di Mama: canta infatti con lo stesso feel delle blues woman degli anni 20 e ha il loro stesso fisico: 1.65 di
Los Angeles, primi anni 90. Qualcuno, camminando sulla Sunset Strip, si è imbattuto in strani flyer che segnalano un concerto in serata al Roxy, locale qualche metro più avanti. In realtà a catturare l’attenzione dei passanti è l’immagine di una donna nuda stampata su quei fogli seminati ovunque. Brandon Boyd è il cantante della
Clearwater, Florida, 6 Maggio 1965. Allo Jack Russell Stadium tocca ai Rolling Stones. Sono i migliori e hanno piani grandiosi: 22 date americane prenotate in grandi spazi. Eppure, contrariamente alle aspettative, per loro le cose negli States non vanno bene. E anche stasera, nello stadio di baseball in cui d’estate si allenano i Philadelhpia