La puntata di Mercoledì 29 luglio dei Rock Files Live! di LifeGate Radio è Black lives matter, interamente dedicata alla musica nera.
Il sogno di Nicole
Neptune, New Jersey, Primavera del 2004. Che noia avere a che fare ogni sera con quattro ubriaconi che non capiscono niente di musica… La giovane e bella Nicole Atkins lo pensa tutte le volte che sale sul minuscolo palco della Kelly’s Tavern, dove ha trovato un ingaggio da quando è tornata in città. E la
Neptune, New Jersey, Primavera del 2004. Che noia avere a che fare ogni sera con quattro ubriaconi che non capiscono niente di musica…
La giovane e bella Nicole Atkins lo pensa tutte le volte che sale sul minuscolo palco della Kelly’s Tavern, dove ha trovato un ingaggio da quando è tornata in città. E la cosa può risultare ancor più dura e noiosa se si sono trascorsi gli ultimi anni a viaggiare in giro per il mondo.
Nicole, infatti, si era trasferita nel Nord Carolina per studiare arte ma anche per frequentare la scena underground. E poi era partita per l’Australia. Tornata in America, aveva deciso di inseguire un sogno: diventare una musicista. E quale posto migliore del Greenwich Village di New York per vivere di musica?
A volte però i sogni non sono semplici da realizzare e così dopo non molto, Nicole Atkins era stata costretta a riparare a casa dei genitori. Ora, mentre si trova sul palco della Kelly’s Tavern, nella sua mente scorrono come in un film le immagini degli anni passati. Ma lei non demode e continua a suonare le sue canzoni sperando che prima o poi arrivi il momento fortunato. Ma stasera come il pubblico non apprezza “Vogliamo un pezzo di Springsteen!” le urlano, oppure “Facci una cover di Bon Jovi!”
Nicole fa finta di non sentire e continua cercando di sovrastare gli schiamazzi. A un certo punto accontenta le richieste e inizia a suonare una canzone di Bon Jovi; lo fa con tono ironico e modificando le parole, che risultano ancora più sbiascicate a causa del suo tasso alcolico elevato.
“Ora siete finalmente contenti!” dice a tutti e abbandona il locale. Sarà il suo ultimo concerto alla Kelly’s Tavern ma presto per lei arriverà il momento che aspettava da tanto. Dopo diversi incontri, il suo demo Party’s Over attira l’attenzione di parecchie etichette; lei sceglie la Columbia Records e nel 2006 firma il contratto per il suo primo disco ufficiale. Si chiamerà Neptune City, probabilmente in memoria delle sue origini e forse anche della Kelly’s Tavern.
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Mercoledì 17 giugno, ripartono i Rock Files Live! di LifeGate Radio. Con Ezio Guaitamacchi sul palco dello Spirit de Milan Eugenio Finardi e Beppe Gambetta.
Lunedì 19 gennaio riparte lo storico show di LifeGate, ideato e condotto da Ezio Guaitamacchi, giunto ormai alla decima edizione. In questi nove anni il programma più longevo e seguito di LifeGate ha ospitato un mix di artisti in fase di lancio e affermati artisti internazionali (da Keith Emerson a Jesse Harris, dal leggendario
Londra, west end, Primavera 1968. Considerato il quartier generale della musica, Soho è da sempre il principale polo d’intrattenimento della capitale inglese: negli anni, sono nati, spariti e risorti centinaia di locali e club. Al numero 14 di Upper Saint Martins Lane si trova il più famoso e longevo di questi: il Marquee. Al piano superiore
Londra, novembre 1998. C’è nervosismo negli studi di registrazione della Parlophone, al 43 di Brook Green. Sono giorni che Chris continua a litigare con Will. E oggi le cose vanno peggio del solito anche perchè Chris si è presentato completamente ubriaco. Chris Martin ha conosciuto Jon Buckland alla festa delle matricole dell’University College e tra
Londra, estate del 1978. Il suo vero nome è Ellen Naomi Cohen. Ma al liceo cambia identità: prende in prestito quello del suo idolo (l’attrice Peggy Cass) e a questi aggiunge il nomignolo di Mama: canta infatti con lo stesso feel delle blues woman degli anni 20 e ha il loro stesso fisico: 1.65 di
Los Angeles, primi anni 90. Qualcuno, camminando sulla Sunset Strip, si è imbattuto in strani flyer che segnalano un concerto in serata al Roxy, locale qualche metro più avanti. In realtà a catturare l’attenzione dei passanti è l’immagine di una donna nuda stampata su quei fogli seminati ovunque. Brandon Boyd è il cantante della