In Piemonte, a pochi chilometri dal confine francese, la Valle Maira offre tutto ciò che chi ama l’autenticità dei territori montani cerca.
Il treno letterario corre in Toscana tra letteratura e viaggio
Leggere mentre si viaggia in treno è bello e rilassante per molti, impossibile per altri. Pensare però che qualcuno racconti delle storie mentre si corre lungo i binari di un treno, di certo incuriosisce. Sta succedendo e succederà in Toscana grazie a un progetto di toscanalibri.it fino a fine maggio: si parte con il Treno letterario. Il
Leggere mentre si viaggia in treno è bello e rilassante per molti, impossibile per altri. Pensare però che qualcuno racconti delle storie mentre si corre lungo i binari di un treno, di certo incuriosisce. Sta succedendo e succederà in Toscana grazie a un progetto di toscanalibri.it fino a fine maggio: si parte con il Treno letterario.
Il Treno letterario in Toscana: letteratura sui binari
Il primo treno partito, in marzo (ma sarà riproposto a fine maggio), è stato quello di Carlo Cassola (Roma, 1917 – Montecarlo di Lucca, 1987), lo scrittore che ha dimorato a lungo nel volterrano e utilizzò spesso il treno da Cecina a Saline e ritorno. La sua esperienza di pendolare fu fonte di ispirazione per “Ferrovia locale”, romanzo di persone, piccole storie, paesaggi. Un micro-cosmo visto al di là e al di qua del finestrino di un treno. Da questo spunto un viaggio, proprio lo stesso di Cassola, una sosta per una visita guidata, e le parole lungo tutta la giornata.
Questo treno è perso ma ne partiranno altri, altrettanto interessanti. Treno letterario infatti parte da un’idea semplice: un tempo il treno era l’unico a unire e avvicinare i territori, in questo caso l’alta e bassa Val di Cecina, oggi può essere il mezzo per far scoprire le storie comuni di questi luoghi. Essere trasportati, condotti quindi, non solo dal treno, ma anche dalle parole, dalle pagine lette. Sono stati scelti tre temi che possano essere di grande richiamo e interesse, sia per i residenti che per i turisti che vorranno trascorrere una giornata unica tra Volterra e Cecina.
Si viaggia tutti sulle tratte delle ferrovie minori della Toscana e questo progetto intende proprio valorizzarle, farle conoscere e rivivere perché hanno qualcosa di affascinante, quieto e tranquillo e, appunto, letterario.
I 3 elementi valorizzati nel progetto Treno letterario sono: chiaramente il treno come mezzo di locomozione essenziale per il territorio, gli Etruschi che accomunano tutti i paesi dell’Alta e Bassa Val di Cecina e la letteratura che lega la costa come l’entroterra grazie alle opere di Cassola, Persio Flacco o D’Annunzio.
Prossimi viaggi
I prossimi viaggi letterari lungo i binari toscani saranno:
Domenica 3 aprile: alla scoperta degli Etruschi. In viaggio con Stefano Cocco Cantini e Simona Rafanelli. Sono gli etruschi, nel VII secolo a.C., a dare vita a Velathri, costruendo poi la grande cinta muraria lunga oltre sette chilometri che ha permesso a Volterra di divenire una delle dodici città-stato che formarono la nazione etrusca, con un territorio che si estendeva dal fiume Pesa al mar Tirreno e dall’Arno al bacino del fiume Cornia.
Domenica 10 aprile: Volterra e Cecina al tempo dei Romani. In viaggio con Elena Sorge e Marco Vichi. Volterra si sottomette a Roma verso il 260 a.C. ed entra nella confederazione italica con il nome di Volaterrae. Ottiene la cittadinanza romana nel 90 a.C. ma durante la guerra civile tra Mario e Silla, il territorio è dichiarato ager publicus. Solo l’intervento di Cicerone, amico dei Caecinae, potente famiglia volterrana, permette alla città di tornare in possesso di gran parte delle terre confiscate e godere di un periodo di prosperità.
Domenica 24 aprile: alla scoperta degli Etruschi. In viaggio con Marco Buticchi e Stefano Genovesi. Già al tempo degli Etruschi, la Val di Cecina costituiva la direttrice che dal mare conduceva ad una delle più potenti metropoli del tempo, Volterra. Il toponimo Cecina, di origine etrusca, è infatti legato al cognome di una potente gens etrusca di origine volterrana, i Cecina, conosciuti in epoca romana come Caecinae.
Domenica 8 maggio: Cecina e Volterra al tempo dei Romani. In viaggio con Fulvia Donati e Stefano Genovesi. Si hanno tracce della dominazione romana del territorio dove sorge Cecina da quando un alto personaggio imperiale, il console Albino Cecina ordinò la costruzione di una villa, i cui resti sono tutt’oggi visitabili in località San Vincenzino.
Domenica 29 maggio: i luoghi di Carlo Cassola. In viaggio con Daniele Luti. Un viaggio dell’anima nei posti che hanno ispirato il grande scrittore alla stesura di “Tempi Memorabili” e rivivere le stesse emozioni che Fausto, il protagonista, ha vissuto in quell’estate memorabile in cui conosce Anna e con lei l’amore, sigillando Marina di Cecina come un luogo caro al suo cuore.
Per partecipare ai viaggi sul Treno letterario, a numero chiuso, è necessaria la prenotazione e un biglietto (€ 22,00 adulti – € 10,00 bambini fino a 12 anni). Per informazioni scrivere a [email protected] o consultare www.sbooking.it.
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