A febbraio, in Irlanda, è stato introdotto un sistema di riciclo della plastica che ha permesso di raccogliere 630 milioni contenitori.
Il collo: incontro fra “cielo e terra”
Situato all’incrocio fra testa e tronco, dal punto di vista simbolico diviene “luogo di comunicazione” tra sfera della volontà cosciente e quella della volontà fisiologica, il nostro “cielo” e la nostra “terra”.
In Occidente è andata perduta la comprensione del valore
simbolico ed energetico delle varie parti del corpo, per lo
più considerato solo come sostegno della testa, e di
un’individualità che dipende quasi unicamente da essa: non
così in Oriente, dove lo studio delle antiche arti di
combattimento aveva fra le principali finalità quella di
educare alla consapevolezza corporea, sensibilizzando
all’inscindibile rapporto fra “presenza energetica ” del corpo e
della personalità. Rieducare a tali valori significa tornare
in possesso di un enorme potenziale, non solo fisico ma
principalmente psichico o, meglio, energetico.
Per cogliere l’estrema importanza di questa parte del corpo,
bisogna rifarsi alle sette vertebre cervicali che lo sostengono.
Queste sono le più piccole di tutta la colonna e quindi le
più fragili: il collo è infatti una zona estremamente
vulnerabile, un punto vitale non solo per via delle strutture
neurovascolari che lo attraversano. Situato all’incrocio fra testa
e tronco, dal punto di vista simbolico diviene “luogo di
comunicazione” tra sfera della volontà cosciente e quella
della volontà fisiologica, il nostro “cielo” e la nostra
“terra”.
Come un’antenna predisposta ad emettere e ricevere sottili ed
eterici segnali, la nostra colonna vertebrale vibra, nella parte
più alta, molto più che in quella più bassa,
che la ancora a terra. Le vertebre cervicali rappresentano la
“punta” della nostra antenna, la parte più sensibile e
predisposta a captare, come un radar, e ad emettere segnali. Il
collo è la struttura fisiologica che rappresenta questa
estrema sensibilità: è il primo ad avvertire il
brivido lungo la schiena che ci avverte di un pericolo dietro di
noi, che si irrigidisce dinanzi ad una contrarietà, che si
flette dinanzi a un dubbio e via dicendo.
Come insegnano gli antichi trattati rivolti ai samurai, l’uso del
collo – come dell’occhio e del ventre – è indispensabile per
controllare il proprio riflesso nel rapporto con le nostre
intuizioni; allo stesso modo, dal punto di vista fisiologico, la
struttura muscolare che avvolge le vertebre cervicali è in
stretta relazione col carattere della persona, in particolare con
la sua determinazione. Quando la testa “cade” in avanti e non
c’è sufficiente energia muscolare per reggerla, qualcosa
internamente ha “ceduto”.
Il collo dunque, in rapporto con l’intuizione, “vede” anche dietro,
“avverte” un attimo prima che la mente realizzi. Nell’arte del
combattimento, come nell’arte della vita, autoeducarsi a questa
innata sensibilità aiuta a realizzare potenzialità
spesso dimenticate del nostro essere umani.
Loredana Filippi
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Roberta Redaelli, nel suo saggio Italy & Moda, raccoglie le voci del tessile. E invita il consumatore a fare scelte che lo spingano alla sostenibilità.
Partendo dalla lettura dei caratteri cinesi Tai ji quan, troviamo le basi per avvicinarci al significato di questa disciplina.
Scopri come mantenere le piante idratate durante le vacanze con metodi semplici ed efficaci, dalle bottiglie riciclate ai sistemi di irrigazione a goccia.
I cani si differenziarono dai lupi almeno 15mila anni fa, da allora è nata una delle specie animali a maggiore variabilità morfologica e comportamentale.
I lavori da fare e le semine dell’orto di luglio. Cosa seminare, come preparare il terreno per i mesi a venire e cosa si può raccogliere.
Una guida pratica sulle varietà di begonia, per imparare a sceglierle e curarle sia in vaso che in giardino.
I lavori da fare e le semine dell’orto di giugno. Cosa seminare, come preparare il terreno per i mesi a venire e cosa si può raccogliere.
I lavori da fare e le semine dell’orto di maggio. Cosa seminare, come preparare il terreno per i mesi a venire e cosa si può raccogliere.