
Secondo il World Happiness Report, la condivisione dei pasti contribuisce a un maggior benessere soggettivo e a livelli più elevati di supporto sociale.
Equilibrio, varietà, semplicità, fantasia, tradizione: la cucina naturale si potrebbe sintetizzare con queste cinque parole. Il modello di cucina naturale che vogliamo proporre in queste “pagine” non rispecchia necessariamente una visione unilaterale della cucina e dell’alimentazione (solo macrobiotica, solo vegetariana, solo igienista e così via), ma piuttosto un atteggiamento curioso e vivace, proprio di chi
Equilibrio, varietà, semplicità, fantasia,
tradizione: la cucina naturale si potrebbe sintetizzare con queste
cinque parole. Il modello di cucina naturale che vogliamo proporre
in queste “pagine” non rispecchia necessariamente una visione
unilaterale della cucina e dell’alimentazione (solo macrobiotica,
solo vegetariana, solo igienista e così via), ma piuttosto
un atteggiamento curioso e vivace, proprio di chi ama
appassionatamente il cibo e la cucina.
Cucina naturale significa, secondo noi, utilizzare la maggior
quantità possibile di informazioni, esperienze e conoscenze,
senza dogmi ascientifici o prevenzioni ideologiche, per fare di
ogni ricetta un piccolo capolavoro di gusto e salute.
Il materiale da cui attingere è immenso: dalle tradizioni
regionali italiane alle cucine etniche, dalle cucine antiche alla
moderna cucina creativa, il tutto rielaborato utilizzando le
migliori tecniche di preparazione, quelle che garantiscono la
valorizzazione del contenuto nutritivo e del gusto.
La cucina naturale deve poi essere adattabile alle reali esigenze
quotidiane delle persone: poco tempo, budget limitato, far mangiare
bene i bambini, stuzzicare un marito recalcitrante, mangiare in
ufficio o sul lavoro e così via.
Una cucina pensata per prendersi cura di sé, per vivere in
modo gioioso e rilassato il rapporto con il cibo e con la casa, per
riappropriarci, finalmente, del gusto e del piacere di
cucinare.
Francesca Marotta
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