Comprendere l’epigenetica fornisce gli strumenti per restare in salute. Dall’alimentazione allo stile di vita, scopriamo come influire positivamente sul nostro patrimonio genetico.
Occhiali da sole, addio! Liberi di guardare il sole
L’occhio umano, ha bisogno della luce naturale del sole, non filtrata da lenti, al contrario gli occhiali da sole sono delle protezioni per uomini moderni
Passeggiando per le strade del centro della vostra città vi
sarà capitato di notare quanto sia alto il numero di coloro
che indossano gli “occhiali da sole”.
È un dato impressionante, che deve fare riflettere. Come
è possibile che gli occhi, che si sono evoluti da tempo
immemorabile alla piena luce del sole improvvisamente ne siano
diventati così sofferenti da costringerci ad indossare degli
occhiali scuri per attenuarne il fastidio e la fatica?
Solo l’uomo “civilizzato” utilizza occhiali scuri. Nessun altro
animale ne ha bisogno. In nessuna tribù primitiva se ne
sente la necessità. Per l’uomo moderno, invece, questo
brutto accessorio sembra sia diventato indispensabile. Tanto
indispensabile, quanto dannoso.
L’occhio umano, in verità, ha bisogno della luce naturale
del sole, diretta, non filtrata da vetri o da lenti, e più
ne riceve, meglio è. Per diversi motivi. Intanto
perché solo la radiazione ultravioletta leggera (UV-A) della
luce solare è in grado di attivare la formazione della
vitamina D-3, necessaria per la fissazione del calcio nelle ossa, o
per la guarigione di certe forme di problemi articolari. Poi
perché la luce del sole è fondamentale per il
mantenimento – o il recupero – della “vista perfetta”.
Dobbiamo al famoso medico oculista americano William H. Bates la
scoperta -risalente agli inizi del secolo scorso- che
l’osservazione diretta del disco solare per alcuni minuti al
giorno, se fatta senza sforzo alcuno e in condizioni di benessere,
sia un toccasana per il senso della vista. Con questo ed altri
sistemi, egli curò innumerevoli persone dalla vista
difettosa, ottenendo risultati strabilianti senza occhiali
né laser.
Oggi il solo pensiero di “guardare il sole direttamente” è
considerato una pazzia, una cosa da non fare. Invece è
possibile. Bisogna arrivarci per gradi, a piccole tappe, ma la
libertà che ne deriva è immensa. Una volta riabituati
alla luce naturale del sole, la vista sarà sicuramente
migliorata, lo stato psicofisico anche, e il nervosismo che la vita
moderna genera quotidianamente dentro di noi si sarà di
molto attenuato.
Esistono precise indicazioni per vincere la paura o il fastidio
della luce del sole.
Nel frattempo, approfittatene per buttate via gli occhiali scuri,
usate un cappello o una visiera se proprio non potete farne a
meno.
Rishi Giovanni Gatti
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