Impianti fotovoltaici, autorizzazione in un solo giorno: ecco per chi

ll decreto Bollette, semplifica la fase di autorizzazione per l’installazione d’impianti fotovoltaici, eolici e di accumulo idroelettrico.

L’obiettivo dell’Italia è di puntare sempre più sulle fonti di energia rinnovabile così da diventare indipendenti dal gas russo. Lo dimostra la conversione in legge del decreto n.17/2022, il cosiddetto decreto Bollette, con il quale viene semplificata la fase di autorizzazione per l’installazione d’impianti fotovoltaici, eolici e di accumulo idroelettrico.

Wind Turbines Generate Alternative Energy In Germany
Grandi impianti fotovoltaici, © Andreas Rentz/Getty Images

Nel dettaglio, quando l’installazione avviene nelle cosiddette aree idonee, l’autorizzazione per l’installazione dell’impianto può arrivare anche in un solo giorno, in quanto per dare il via ai lavori d’installazione sarà sufficiente presentare la Dichiarazione d’inizio lavori asseverata (Dila).

Bisogna dunque chiarire cosa si intende con il termine “aree idonee”: si tratta di quei siti nei quali si dispongono interventi di modifica sostanziale che possono essere di rifacimento, potenziamento o d’integrale ricostruzione. Possono far parte di queste aree i siti in cui si procede con l’aggiunta di un sistema di accumulo, come pure gli impianti fotovoltaici di nuova costruzione interni agli impianti industriali e agli stabilimenti.

Le zone agricole sono idonee senza vincoli paesaggistici 

Inoltre, grazie alle novità introdotte con il decreto Bollette, anche le zone agricole, indipendentemente dalla presenza di vincoli paesaggistici e quando distano non più di 300 metri da zone a destinazione industriale, artigianale e commerciale, compresi siti d’interesse nazionale, rientrano tra le aree idonee.

Impianto fotovoltaico in Costa Rica
Impianto fotovoltaico in Costa Rica © Joe Raedle/Getty Images

Nelle suddette aree, dunque, l’installazione di un impianto fotovoltaico – a patto che abbia una potenza inferiore a 1 Mw – può essere autorizzata in un solo giorno, ma solo per quelli che vengono installati su edifici o strutture edilizie o con moduli a terra o anche flottanti su invasi e bacini idrici e agro-voltaici.

Va detto che per le famiglie i tempi di autorizzazione non sono così differenti, in quanto per il rilascio dell’autorizzazione il Comune si prende appena qualche giorno. Semmai i tempi si allungano per coloro che, beneficiando del superbonus 110%, preferiscono installare il fotovoltaico ricorrendo allo sconto in fattura.

L’approfondimento di questa notizia a firma di Simone Micocci è su Money.it

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