Il platano di Curinga è in finale per diventare l’albero europeo dell’anno
Alberi contro cambiamenti climatici e pandemie. L’appello del presidente della Fondazione Univerde a votare il calabrese platano di Curinga come albero europeo dell’anno.
Alfonso Pecoraro Scanio
Editorialista
Avvocato, giornalista pubblicista, Deputato dal 1992, ministro delle Politiche Agricole nel 2000/2001 e ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare dal 2006 al 2008. Dal 2001 al 2008 è eletto tre volte Presidente della Federazione dei Verdi. Dal 2008 è Presidente della Fondazione Univerde. e dal 2016 coordinatore del Comitato Scientifico della Fondazione Campagna Amica. È docente presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e l’Università Tor Vergata di Roma.
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Il nuovo governo si definisce ambientalista e dichiara di puntare sulla transizione ecologica. È una buona notizia ma, ovviamente, aspettiamo la pratica. L’editoriale del presidente della Fondazione Univerde.
Ripartiamo dall’ambiente è l’appello lanciato da numerose associazioni per chiedere al parlamento di non fermare le leggi per la sostenibilità.
L’emergenza Covid-19 ha spinto molte aziende ad adottare lo smart working. In 15 giorni, l’aria di Milano è diventata più pulita e le emissioni di CO2 in tutto il Nord sono diminuite.
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La priorità assoluta è agire per bloccare la corsa verso la catastrofe climatica. Servono leggi e misure straordinarie per evitare nuovi disastri e perdite. Per questo è stata lanciata su Change.org la petizione #EmergenzaClimaticaItalia, perché il governo italiano la dichiari al più presto.
La Cop 26 in Italia. È quello che chiede la petizione online rivolta al ministro dell’Ambiente Sergio Costa. In pochi giorni sono già oltre 100mila le adesioni.
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