L’aviazione privata “vola” anche troppo: le emissioni nel 2023 hanno raggiunto le 15,6 milioni di tonnellate di CO2.
Esteé Lauder aderisce a CE100, la grande rete di economia circolare
Esteé Lauder ha annunciato che continuerà a impegnarsi per promuovere l’economia circolare attraverso l’innovazione del packaging sostenibile e ha aderito al programma della Ellen MacArthur Foundation.
Esteé Lauder, una delle più grandi aziende nel mercato dei cosmetici, dei profumi e dei prodotti per la cura della pelle e dei capelli, ha compiuto un ulteriore passo verso la sostenibilità, annunciando l’obiettivo di far sì che, entro il 2025, tra il 75 e il 100 per cento dei propri imballaggi sia riciclabile, riutilizzabile o recuperabile. Per raggiungere più velocemente i propri obiettivi in materia di economia circolare, l’azienda statunitense è inoltre diventata membro del programma Circular Economy 100 (CE100) della Ellen MacArthur Foundation.
Verso il packaging sostenibile
L’azienda di cosmetici fondata a New York sta aumentando la quantità di materiale riciclato nei propri imballaggi e mira a utilizzare solo carta proveniente da foreste certificate Fsc (Forest stewardship certified) entro sei anni. Il team di designer di imballaggi e ingegneri dei materiali di Estée Lauder è al lavoro per riprogettare la maggior parte del proprio portafoglio di imballaggi, passando da prodotti a base di polimeri derivati dal petrolio ad alternative a base di cellulosa o altri materiali biodegradabili. Laddove questo non sarà possibile verranno utilizzati materiali riciclati.
Leggi anche
- Cos’è l’economia circolare e gli esempi per un ritorno alla natura e alle radici
- Le grandi aziende insieme per una nuova economia della plastica
- Verso un’economia circolare del cibo
- Moda sostenibile, cos’è e perché è importante
Nella rete di CE100
Il gigante della cosmesi e del trucco è entrato a far parte del network CE100 della Ellen MacArthur Foundation, la principale rete di economia circolare del mondo. L’obiettivo di questa piattaforma globale, che riunisce società multinazionali, governi, città, istituzioni accademiche e innovatori, è quello di “accelerare la transizione verso un’economia circolare”. Grazie a questa collaborazione, e a quelle già strette con la Sustainable packaging coalition (Spc) e la Sustainable packaging initiative for CosmEtics (Spice), Estée Lauder approfondirà la propria conoscenza e avrà gli strumenti per ridurre ulteriormente il proprio impatto ambientale.
We need to go back to the beginning to redesign the things that we use and consume. Cars, beer, headphones and clothes, it is all being transformed. Watch our live stream from 18:00 BST (GMT+1) to find out how: https://t.co/cmsCB8dY6m. #circulareconomy pic.twitter.com/h6VWf9IN6F
— Ellen MacArthur Fdn. (@circulareconomy) 13 giugno 2019
Per un pianeta più sano
“Estée Lauder Companies si impegna a intraprendere azioni positive per garantire un pianeta più sano per tutti – ha dichiarato Nancy Mahon, vicepresidente senior dell’azienda di cosmetici. – Guidare la circolarità attraverso l’innovazione del packaging sostenibile rappresenta per noi una priorità e riteniamo che un approccio collaborativo intersettoriale sia la chiave per compiere progressi significativi. Siamo orgogliosi di entrare a far parte del programma Circular Economy 100, gestito dalla Ellen MacArthur Foundation”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Le Azzorre hanno approvato una legge per istituire la più vasta Amp dell’Atlantico settentrionale, pari al 30% dell’oceano intorno all’arcipelago.
Sostenibilità e blue economy aprono nuove prospettive per le professioni del mare: intervista a Massimo Bellavista su Gen Z e green jobs del futuro.
Finanza etica e sostenibile catalizzano il cambiamento nella blue economy, creando nuove opportunità economiche e ambientali.
“Le imprese sanno come andare verso investimenti green, ma hanno bisogno di politiche chiare”, spiega Irene Priolo, presidente dell’Emilia-Romagna.
L’albero potrebbe avere fino a mille anni, ma è stato scoperto solo dal 2009, dopo la segnalazione di una band della zona, che ora gli dedicherà un brano.
Allarme per l’anomalia climatica sulla cima della montagna più famosa e venerata del Sol Levante dopo un’estate e un ottobre caldissimi.
AI e tecnologie predittive per la blue economy e la sostenibilità marina: scopri tutte le innovazioni a Ecomondo 2024.
Il west highland white terrier è un piccolo cane dal grande carattere. Selezionato in Scozia è diventato ben presto famoso in Europa e Usa