L’anno che sta per concludersi fa ben sperare per il futuro dell’energia solare. I dati globali sul fotovoltaico crescono, gli esempi positivi si moltiplicano. Sebbene resti molto lavoro da fare, seguire il sole ci manterrà sulla strada giusta.
Esteé Lauder aderisce a CE100, la grande rete di economia circolare
Esteé Lauder ha annunciato che continuerà a impegnarsi per promuovere l’economia circolare attraverso l’innovazione del packaging sostenibile e ha aderito al programma della Ellen MacArthur Foundation.
Esteé Lauder, una delle più grandi aziende nel mercato dei cosmetici, dei profumi e dei prodotti per la cura della pelle e dei capelli, ha compiuto un ulteriore passo verso la sostenibilità, annunciando l’obiettivo di far sì che, entro il 2025, tra il 75 e il 100 per cento dei propri imballaggi sia riciclabile, riutilizzabile o recuperabile. Per raggiungere più velocemente i propri obiettivi in materia di economia circolare, l’azienda statunitense è inoltre diventata membro del programma Circular Economy 100 (CE100) della Ellen MacArthur Foundation.
Verso il packaging sostenibile
L’azienda di cosmetici fondata a New York sta aumentando la quantità di materiale riciclato nei propri imballaggi e mira a utilizzare solo carta proveniente da foreste certificate Fsc (Forest stewardship certified) entro sei anni. Il team di designer di imballaggi e ingegneri dei materiali di Estée Lauder è al lavoro per riprogettare la maggior parte del proprio portafoglio di imballaggi, passando da prodotti a base di polimeri derivati dal petrolio ad alternative a base di cellulosa o altri materiali biodegradabili. Laddove questo non sarà possibile verranno utilizzati materiali riciclati.
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Nella rete di CE100
Il gigante della cosmesi e del trucco è entrato a far parte del network CE100 della Ellen MacArthur Foundation, la principale rete di economia circolare del mondo. L’obiettivo di questa piattaforma globale, che riunisce società multinazionali, governi, città, istituzioni accademiche e innovatori, è quello di “accelerare la transizione verso un’economia circolare”. Grazie a questa collaborazione, e a quelle già strette con la Sustainable packaging coalition (Spc) e la Sustainable packaging initiative for CosmEtics (Spice), Estée Lauder approfondirà la propria conoscenza e avrà gli strumenti per ridurre ulteriormente il proprio impatto ambientale.
We need to go back to the beginning to redesign the things that we use and consume. Cars, beer, headphones and clothes, it is all being transformed. Watch our live stream from 18:00 BST (GMT+1) to find out how: https://t.co/cmsCB8dY6m. #circulareconomy pic.twitter.com/h6VWf9IN6F
— Ellen MacArthur Fdn. (@circulareconomy) 13 giugno 2019
Per un pianeta più sano
“Estée Lauder Companies si impegna a intraprendere azioni positive per garantire un pianeta più sano per tutti – ha dichiarato Nancy Mahon, vicepresidente senior dell’azienda di cosmetici. – Guidare la circolarità attraverso l’innovazione del packaging sostenibile rappresenta per noi una priorità e riteniamo che un approccio collaborativo intersettoriale sia la chiave per compiere progressi significativi. Siamo orgogliosi di entrare a far parte del programma Circular Economy 100, gestito dalla Ellen MacArthur Foundation”.
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