Nel report del VII Index Future Respect tutte le ombre e le luci dei report di sostenibilità. Ma tra i migliori spicca quello realizzato per Pizzoli.
L’industria del cacao si adatta ai cambiamenti climatici
Le principali aziende produttrici di cioccolato devono intraprendere la strada della sostenibilità per far fronte al riscaldamento globale.
I cambiamenti climatici e l’aumento delle temperature globali minacciano le coltivazioni di cacao. Gli alberi di cacao necessitano infatti di precise condizioni ambientali e climatiche, caratterizzate da umidità ed elevata piovosità, secondo alcuni ricercatori entro il 2050 molti luoghi dove attualmente si coltiva il cacao non saranno più idonei. Per salvare il cioccolato, e il giro di affari che ne deriva, le principali aziende del settore hanno ammesso la minaccia e deciso di correre ai ripari.
Cambia il clima e cambiano le strategie di coltivazione
La scorsa settimana la World Cocoa Foundation, organizzazione che riunisce i principali produttori di cioccolato, ha annunciato il lancio di un nuovo programma, volto a rafforzare la collaborazione tra il settore pubblico e privato per affrontare il problema e aiutare gli agricoltori ad adattarsi. Le variazioni climatiche impongono ai coltivatori di cambiare le colture, le strategie di coltivazione e la gestione delle piantagioni.
Meno cacao dall’Africa
Attualmente l’Africa occidentale soddisfa oltre il 70 per cento della domanda mondiale di cacao. Quest’area però sarà, secondo gli esperti, la più colpita dal mutamento del clima. “I cambiamenti climatici avranno un impatto significativo sulla produzione di cacao in Africa occidentale entro il 2030 – ha dichiarato Mark Lundy, del Centro internazionale di Agricoltura tropicale (Ciat). – Ciò significa che il cacao piantato oggi avrà bisogno di adattarsi al cambiamento delle precipitazioni e alle temperature più elevate nel corso della sua vita produttiva”.
Un cacao resiliente
L’obiettivo del programma della World Cocoa Foundation è quello di costruire un settore del cacao resiliente, che avvantaggi gli agricoltori, le imprese e i consumatori. “Questa nuova iniziativa è fondamentale perché fornisce proiezioni climatiche attendibili e favorisce il dialogo tra privati, enti pubblici e donatori per ottimizzare i piani di investimento per salvaguardare il settore”.
Grandi aziende e piccoli agricoltori per proteggere il cacao
Le grandi aziende del settore, come Lindt & Sprüngli, Mars e Nestlé, impiegheranno le proprie risorse per elaborare una strategia comune per affrontare l’impatto del clima sul cacao e sviluppare innovazioni per aiutare gli agricoltori ad adattarsi alle mutevoli condizioni meteorologiche.
Lotta alla deforestazione
Il programma si concentrerà anche sulla lotta alla deforestazione nelle aree dove viene coltivato il cacao. “Contrastare i cambiamenti climatici è una priorità per l’industria del cacao – ha affermato il presidente della World Cocoa Foundation, Tim McCoy. – Affrontare questo problema oggi contribuirà a prepararci per il futuro e a costruire una solida base per il settore del cioccolato”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Quali strumenti possono aiutare le imprese, grandi e piccole, nella transizione ecologica? Ne parliamo con Donato Iacovone, presidente di Bip.
Il gruppo Bennet, leader nel settore di ipermercati e proximity mall, ha improntato la strategia di sostenibilità su pianeta, persone e prodotti.
La Banca mondiale rivela cifre record legate al debito estero del Sud del mondo, paragonabili a quanto chiesto per fronteggiare la crisi climatica.
“Il nostro obiettivo è sempre stato quello di trasformare un rifiuto in qualcosa di meraviglioso”. L’intervista a Matteo Longo, direttore generale di Bioforcetech.
Secondo un rapporto delle Nazioni Unite competizione e corsa alle performance colpiscono la salute mentale dei lavoratori, moltiplicano i casi di burn-out.
L’agrivoltaico permette la coesistenza di agricoltura ed energia solare. Un segmento che potrebbe rappresentare la frontiera della produzione energetica, come dimostra l’esempio di Caviro.
La gamma in arrivo sugli scaffali di Penny Market è destinata alla fascia dei 50-70enni che vogliono affrontare con serenità lo scorrere del tempo.
Acemoglu, Johnson e Robinson hanno dimostrato che le istituzioni democratiche creano prosperità e sviluppo. E sottolineato il ruolo delle colonizzazioni.