Dopo un mese di razionamenti, sono stati completati i lavori per la condotta provvisoria che porterà l’acqua dal fiume alla diga di Camastra, ma c’è preoccupazione per i livelli di inquinamento.
La produzione sostenibile secondo Ford: argilla e zero acqua potabile
Continua l’impegno di Ford per raggiungere un ciclo produttivo più sostenibile e riduzirre l’utilizzo di risorse naturali. L’Ovale Blu ha infatti annunciato di aver raggiunto due importanti obiettivi nel settore della produzione sostenibile: il riciclo in un solo anno di 2mila kg dell’argilla che viene utilizzata per realizzare i modelli delle auto in fase di
Continua l’impegno di Ford per raggiungere un ciclo produttivo più sostenibile e riduzirre l’utilizzo di risorse naturali. L’Ovale Blu ha infatti annunciato di aver raggiunto due importanti obiettivi nel settore della produzione sostenibile: il riciclo in un solo anno di 2mila kg dell’argilla che viene utilizzata per realizzare i modelli delle auto in fase di progettazione e una riduzione sostanziale dell’utilizzo di acqua potabile, rispetto a quella utilizzata nello stesso ciclo nei primi anni del nuovo millennio.
Un impegno costante negli anni, che pone la casa automobilistica americana in cima alle classifiche internazionali per quanto riguarda la sostenibilità dei processi. “Dal momento che molti dei nostri stabilimenti si trovano in regioni del globo in cui la scarsità d’acqua rappresenta un problema serio, intendiamo concentrarci sulla gestione responsabile dell’acqua durante le nostre operazioni di produzione”, dichiara Bruce Hettle, vice presidente global manufacturing e labor affairs di Ford in una nota stampa diffusa pochi giorni fa. “Puntiamo ad ottenere una fornitura stabile di acqua per i nostri impianti e, nel contempo, stiamo lavorando con le comunità locali per assicurarci che le loro esigenze siano soddisfatte”.
Nuove tecnologie e un controllo in tempo reale dei consumi sono due delle principali strategie utilizzate: ciò ha permesso di ridurre l’uso di acqua dai 3,7 litri del 2000 all’unico litro previsto per il 2020. Ovvero 377 miliardi di litri d’acqua risparmiati in 15 anni ,secondo quanto riporta la nota. Non solo, ma tra il 2015 e il 2020 Ford punta a raggiungere un ulteriore risparmio del 30 per cento.
I modelli delle auto? Si fanno con l’argilla
“Siamo costantemente influenzati dalle nuove tecnologie, ma quando si desidera visualizzare le proprietà fisiche di un veicolo nelle prime fasi del suo sviluppo, abbiamo bisogno dell’argilla”, spiega Lloyd Vandenbrink, ,modeling manager presso il truck studio Ford di Dearborn in Michigan. “Solo l’argilla permette revisioni e feedback immediati”.
Come ridurre quindi quei 90mila chilogrammi di argilla impiegati ogni anno?
Riciclando i materiali. Grazie ad uno speciale macchinario messo a punto in casa, Ford è riuscita a riciclare oltre 9mila kg di argilla, ovvero una quantità equivalente ad una dozzina di modelli in argilla a grandezza naturale. Una Ford Raptor è costituita da circa 880 kg di argilla.
Numeri in crescita, che servono a modellare il futuro dell’azienda. “Stiamo cercando modi innovativi per ridurre il nostro impatto ambientale – conclude Andrew Hobbs, direttore environmental quality office – a partire dal nostro obiettivo di non utilizzare acqua potabile nel processo produttivo, per raggiungere l’obiettivo finale dell’abolizione totale di acqua nei nostri processi”.
Una produzione sostenibile in crescita
L’ultimo report sulla sostenibilità di Ford conferma infatti il raggiungimento dell’obiettivo ridurre del 30 per cento le emissioni medie di CO2 dei propri veicoli in tutto il mondo tra il 2010 e il 2025. L’Ovale Blu, entro quest’anno, ha dichiarato di voler ridurre i consumi energetici in tutto il mondo del 25 per cento.
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