L’anno che sta per concludersi fa ben sperare per il futuro dell’energia solare. I dati globali sul fotovoltaico crescono, gli esempi positivi si moltiplicano. Sebbene resti molto lavoro da fare, seguire il sole ci manterrà sulla strada giusta.
L’università di Ferrara lancia un corso dedicato alla sostenibilità ambientale
Il nuovo corso di dottorato in Sostenibilità ambientale e benessere, incentrato sull’interdisciplinarietà, sarà inaugurato il prossimo anno accademico.
Di tempo, ad onor del vero, non ne abbiamo più molto, considerato che secondo un recente studio tra soli 31 anni il 90 per cento dell’umanità potrebbe estinguersi a causa dei cambiamenti climatici. Ciononostante ridurre enormemente il nostro impatto ambientale è una priorità, per questo negli ultimi anni è in crescita il numero di corsi di laurea e altre offerte formative organizzate dalle università incentrate sulla sostenibilità ambientale. In questa direzione va anche l’università di Ferrara, l’ateneo ha infatti presentato un nuovo corso di dottorato in Environmental sustainability and wellbeing (Sostenibilità ambientale e benessere).
Nel segno dell’interdisciplinarietà
La peculiarità del corso, che sarà inaugurato il prossimo anno accademico, è l’interdisciplinarietà, sono infatti previste lezioni di materie scientifiche e umanistiche, tra cui scienze sociali, economiche e giuridiche, biologiche e chimiche. L’obiettivo del dottorato è quello di fornire ai ricercatori gli strumenti per ridurre l’impatto sugli ecosistemi e migliorare la qualità della vita, coniugando conservazione e attività produttive.
Leggi anche
- GreenItaly 2018. Un’impresa italiana su quattro scommette sulla green economy
- Nelle scuole italiane si insegnerà anche l’educazione ambientale
Gli sbocchi lavorativi
I cosiddetti green jobs, ovvero quelle professioni legate all’ambiente, stanno contribuendo a creare nuovi posti di lavoro e rappresentano, come riportato rapporto GreenItaly 2018 di Fondazione Symbola e Unioncamere, il 13 per cento dell’occupazione complessiva nazionale. Questa percentuale è destinata ad aumentare e il nuovo corso di studi dell’università di Ferrara contribuirà a formare nuovi professionisti “verdi”. Tra gli sbocchi professionali che il corso si prefigge di offrire ci sono i ruoli di ricercatore, docente, divulgatore, in settori che spaziano dagli enti pubblici agli istituti di ricerca, fino alle associazioni ambientaliste.
Una rete di università virtuose
Il dottorato in Sostenibilità ambientale e benessere è nato nell’ambito della rete universitaria internazionale per lo sviluppo sostenibile Routes towards sustainability. Nata nel 2012 su iniziativa dell’ateneo ferrarese, la rete comprende atenei di tutto il mondo distintisi per l’impegno e le competenze in tema di sostenibilità. “La rete ha carattere fortemente internazionale e interdisciplinare, favorisce cioè il confronto a livello planetario tra scienze naturali e scienze umane, nella ricerca come nella didattica di eccellenza – si legge in un comunicato dell’università di Ferrara. – Ad essa prendono parte università africane, asiatiche, europee e sudamericane, impegnate a realizzare progetti di ricerca comuni, capaci di generare punti di vista innovativi e di promuoverli nel dialogo sociale, nella formazione universitaria e in quella postuniversitaria”.
Nuovi percorsi di sostenibilità
Il programma del nuovo corso è dunque il frutto di un confronto internazionale e interdisciplinare. “Inizialmente volevamo incorporare Ecological minds nel titolo del dottorato – ha dichiarato Paola Spinozzi, coordinatrice del dottorato e studiosa di letteratura e ambiente presso il dipartimento di Studi umanistici – poi abbiamo scelto un titolo denotativo, che annuncia i contenuti in modo diretto. Menti ecologiche è connotativo, evoca e prefigura. Connotare è importante, dare attributi significa essere creativi e innovativi. Immaginare e intraprendere percorsi di sostenibilità ambientale e benessere è esattamente ciò che il dottorato si prefigge di fare con le menti ecologiche di docenti e studenti italiani e internazionali”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il nostro pianeta attraversa una crisi profonda, ma due corposi rapporti dell’Ipbes indicano alcune vie di uscita.
Innalzamento del Mediterraneo: quali impatti su acqua e coste? Lo abbiamo chiesto a Grammenos Mastrojeni, tra minacce e soluzioni sostenibili.
FacilitAmbiente mette a disposizione professionisti che riuniscono i soggetti coinvolti da un progetto, raccogliendo e valorizzando i loro contributi.
Climathon 2024 è l’hackaton che ha riunito giovani talenti a Courmayeur per sviluppare idee innovative e sostenibili, affrontando le sfide ambientali della montagna.
Dopo Milano, il progetto PiantiAmo il futuro di Nescafé arriva a Ferrara: piantato presso la Nuova Darsena il primo dei duecento nuovi alberi in città.
Paul Watson è stato rilasciato dalla prigione in Groenlandia dove era detenuto da luglio. Respinta la richiesta di estradizione in Giappone.
Sull’arcipelago di Mayotte, territorio d’oltremare dipendente dal governo francese, per ora si contano 15 morti e centinaia di feriti. I servizi essenziali sono al collasso.
Alla Cop16 si sperava in un protocollo per fronteggiare siccità e desertificazione, ma la decisione è stata rimandata.