Non accenna a migliorare la situazione alla periferia nord-orientale di Atene, colpita da domenica da un gigantesco incendio che continua a propagarsi, complici il caldo estremo, i venti sostenuti e il suolo arido per via delle scarse precipitazioni. Nonostante un dispiego sempre più imponente di uomini e mezzi, le fiamme continuano ad espandersi, e puntano verso la capitale. In alcuni casi, hanno superato i venti metri di altezza.
Greece's worst wildfire, fanned by gale force winds, spread into the Athens suburbs as the government sought help from other EU members to tackle the fire https://t.co/oxN2hAFGVhpic.twitter.com/HMybefW5xh
Una prima vittima a Vrilissia, due pompieri ustionati
Una prima vittima è stata identificata nella cittadina di Vrilissia, secondo quanto riportato dalla Bbc: si tratterebbe di una donna, il cui corpo è stato ritrovato in un negozio, ma non è ancora stata identificata. Due pompieri sono rimasti inoltre ustionati, secondo quanto spiegato dal portavoce dei vigili del fuoco greci Vassilis Vathrakogiannis.
Proseguono nel frattempo le evacuazioni di migliaia di persone. Ma c’è chi rimane sul posto per aiutare lo sforzo titanico dei pompieri: “Cerchiamo di bagnare la vegetazione e tutto ciò che può bruciare, sperando che il vento si plachi”, racconta un abitante che si è offerto volontario. Alcuni di loro, però, hanno dovuto assistere al peggiore degli spettacoli: non essendo riusciti ad arginare l’incendio in tempo, sono stati costretti ad osservare le loro case bruciare.
Italia e Francia inviano uomini e mezzi. L’incendio ha divorato già 400 chilometri quadrati
La Greciaha chiesto aiuto ad altre nazioni per via della gravità della situazione, e hanno diramato un nuovo ordine di evacuazione, questa volta per la località costiera di Nea Makri. Due Canadair sono arrivati dall’Italia, mentre la Francia ha fatto sapere di preparare l’invio di un elicottero, 180 uomini e 55 camion. “Siamo al fianco della Grecia nella lotta contro questo incendio devastante”, ha dichiarato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
On the 11th of August, a large wildfire burned out of control in Attica, Greece. The fire has affected at least 10,000 hectares and forced thousands of people to flee their homes.
Nikolaos Lavranos, presidente della Federazione panellenica dei dipendenti dei servizi antincendio, ha spiegato che il rogo è allo stato attuale “fuori controllo ed estremamente aggressivo”. Ciò anche a causa dei continui cambi di direzione del vento, che rendono difficile prevedere il “cammino” delle fiamme, che hanno già divorato più di 400 chilometri quadrati di terreno.
Allo stato attuale sono presenti sul posto oltre 700 vigili del fuoco, 199 autopompe e 35 Canadair.
Un’esplosione ha generato un incendio all’interno della raffineria Eni di Livorno. Non ci sono né morti né feriti. Un mese fa, la denuncia di Greenpeace.
Un vasto incendio è propagato di notte al porto di Ancona: non ci sono vittime ma in attesa dei rilevamenti sull’aria il comune invita a rimanere in casa.