Incendio in Toscana, 500 sfollati nel Comune di Calci in provincia di Pisa

Le fiamme non accennano a placarsi nel Comune di Calci, in provincia di Pisa. Il sindaco ha ordinato la chiusura delle scuole e l’evacuazione degli abitanti, ma il vento rende difficile il lavoro dei Vigili del fuoco.

Un vasto incendio è divampato sul monte Serra, in provincia di Pisa, intorno alle 22:00 di ieri sera. Sono già bruciate centinaia di ettari di bosco e le fiamme minacciano il Comune di Calci, dove il sindaco Massimiliano Ghimenti ha ordinato la chiusura delle scuole e ha chiesto agli abitanti di lasciare le proprie case a scopo preventivo. Al momento sono state evacuate circa 500 persone dalle frazioni di Montemagno, Fontana Diana, San Lorenzo, Nicosia e Crespignana; altre 200 hanno abbandonato il Comune di Vicopisano. Per ospitarle sono stati predisposti tre punti di accoglienza (due palestre e un circolo ricreativo).

Al lavoro i Vigili del fuoco per domare l’incendio in Toscana

“Si tratta di un incendio molto vasto e potente: abbiamo rischiato di perdere due squadre nello spegnimento”, ha dichiarato il comandante dei Vigili del fuoco di Pisa, Ugo D’Anna. Le fiamme sono alimentate dal vento che non accenna a placarsi e rende difficile l’avvicinamento degli elicotteri; oltre a due Canadair “è in arrivo dall’aeroporto di Napoli Capodichino il mezzo aereo con la massima capienza d’acqua”, ha spiegato all’Ansa il presidente della Toscana, Enrico Rossi.

“Ringrazio i Vigili del fuoco, la Protezione civile e i volontari che stanno operando a difesa delle abitazioni. È importante che si faccia chiarezza sull’origine del rogo”, ha detto il ministro dell’Ambiente Sergio Costa. Sono decine le squadre antincendio al lavoro, provenienti da varie città della Toscana; altre sono in arrivo dall’Emilia Romagna. Secondo il comandante D’Anna, l’incendio è quasi sicuramente doloso.

Foto in apertura © Federico Scoppa/AFP/Getty Images

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