Le promesse ripetute ogni anno dal 2015, anno dell’approvazione dell’Accordo di Parigi, alla Cop21. I piani per la transizione ecologica. Il Green deal europeo. I Pnrr. E ancora le migliaia e migliaia di dichiarazioni e promesse di esponenti governativi, politici e istituzionali. Parole. Che si sciolgono come neve al sole di fronte alle cifre, ai dati, alla realtà. Secondo un nuovo rapporto del think tank International institute for sustainable development (Iisd), i paesi del G20 hanno concesso – tra sovvenzioni, investimenti e stanziamenti di vario tipo – qualcosa come 1.400 miliardi di dollari al settore delle fonti fossili, solamente nel 2022.
The G20 poured record levels of public money into fossil fuels last year despite having promised to reduce some of it, a report has found.https://t.co/gUAogsRxhH
Le promesse sulle fossili alla Cop26 di Glasgow e la realtà
Alla penultima Conferenza mondiale sul clima delle Nazioni Unite, la Cop26 che si è tenuta a Glasgow nel 2021, quegli stessi governi si erano impegnati ad eliminare progressivamente le sovvenzioni considerate “inefficaci” a carbone, petrolio e gas. Sono passati due anni. E certamente si potrebbero aprire profondi dibattiti semantici e in qualche misura escatologici sul concetto di “sovvenzioni inefficaci”. Ciò si cui non è possibile discutere, però, è che il totale concesso dai governi delle venti economie più potenti del mondo è raddoppiato rispetto al 2021: all’epoca il flusso di capitali si era arrestato a “soli” 700 miliardi di dollari.
“È essenziale che i dirigenti pongano la questione delle sovvenzioni ai combustibili fossili all’ordine del giorno”, ha commentato Tana Laan, ricercatrice dell’Iisd, secondo quanto riferito dal quotidiano britannico The Guardian. Aggiungendo che “le cifre in gioco ci ricordano in modo brutale che i governi del G20 continuano ad investire fortemente nel settore, nonostante gli effetti sempre più devastanti dei cambiamenti climatici”.
Subsidies not only distort the true cost of fossil fuels, they also impact #CleanEnergy adoption & gov’t budgets.
🆕 IISD research finds that by shifting💰 from #FossilFuels, #G20 members could 📈 clean energy finance & tackle 🌏 issues.
Sovvenzioni, prestiti e investimenti. Con soldi dei contribuenti
Nello specifico, i flussi di capitale concessi a carbone, petrolio e gas consistono in circa mille miliardi di dollari di sovvenzioni, 322 miliardi di investimenti effettuati da aziende pubbliche e 50 miliardi di prestiti concessi da istituti finanziari pubblici.
La Cop28 è finita, ma bisogna essere consapevoli del fatto che il vero test risiede altrove. Dalla disinformazione al ruolo delle città, ciò che conta avviene lontano dai riflettori.
Il risultato della Cop28 è sicuramente migliore di quello che si prospettava. Ancora una volta però ogni Stato pensa a sé stesso e non ad un’intesa globale.
Quella dei lobbisti delle fonti fossili è la terza delegazione più nutrita presente alla Cop28 di Dubai. E ha un solo obiettivo: far fallire i negoziati.
16 giovani attivisti accusano lo stato americano del Montana di aver negato loro “il diritto a un ambiente pulito e salubre” previsto dalla Costituzione.
Il Sesto rapporto dell’Ipcc conteneva nelle sue bozze preliminari testi più duri e stringenti su fonti fossili, dieta e finanziamenti alle nazioni povere.