Dal nuovo giacimento, chiamato Johan Sverdrup, la Norvegia potrebbe estrarre quasi 3 miliardi di barili di petrolio. Di qui al 2070.
In India il primo aereoporto alimentato interamente da energia solare
Più di 40 mila pannelli fotovoltaici forniscono l’intera energia elettrica allo scalo aeroportuale internazionale, il quarto per grandezza di tutta l’India.
Il Cochin International Airport, nella Stato del Kerala, dallo scorso 18 agosto è il primo aereoporto indiano ad essere alimentato esclusivamente da energia fotovoltaica. Un vero record quello indiano, dato che non si tratta di uno scalo di piccole dimensioni, ma del quarto aeroporto per grandezza di tutta l’India con un traffico passeggeri di poco più di 6 milioni l’anno (Malpensa ne fa circa 8 milioni).
Nello specifico si tratta di un impianto da 12 MW, composto da 46.150 pannelli solari disposti su un’area di circa 18 ettari, in grado di fornire l’intera energia elettrica dell’aeroporto, ovvero 48 mila kWh al giorno. L’impianto va ad aggiugersi a quelli già installati nel 2013 sui tetti delle strutture, e portando l’intero sistema a produrre 52 kWh al giorno. “Stiamo producendo più energia di quanta consumiamo, e la stiamo cedendo alla rete nazionale”, spiega Mr. V. J. Kurian Ias, direttore dell’aeroporto internazionale. Di giorno l’energia in surplus viene inffatti ceduta alla rete, che viene poi riaquistata di notte, quando la produzione arriva di fatto a zero.
“Se riusciamo a produrre la stessa energia che consumiamo – continua Kurian -, allora siamo in grado di seguire il nostro modello di sviluppo sostenibile che da sempre ci distingue e potremmo così trasmettere il nostro messaggio al resto del mondo. Oggi siamo il primo aereoporto al mondo interamente alimentato dall’energia solare”.
L’impianto pienamente operativo produrrà l’energia necessaria ad alimentare 10 mila famiglie ogni anno e per i prossimi 25 anni contribuirà a ridurre le emissioni climalteranti pari alla piantumazione di 3 milioni di alberi.
Si tratta dell’ennesimo progetto di produzione di energia rinnovabile nel Paese, che prevede di arrivare a 100 gigawatt di potenza installata entro i prossimi anni. Un percorso che aiuterà anche le frangie più povere della popolazione ad avere a disposizione l’energia elettrica, grazie a vere e proprie mini centrali fotovoltaiche.
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