Dal 17 al 23 giugno, Survival International mobilita l’opinione pubblica con una settimana dedicata ai diritti dei popoli incontattati.
L’unicità dei popoli indigeni del mondo attraverso il calendario 2018 di Survival International
Le foto del calendario 2018 di Survival International, il movimento mondiale per i diritti dei popoli indigeni, è un viaggio nella ricchezza culturale del mondo. Ogni mese una comunità indigena, per riscoprire la diversità umana.
Dodici mesi per raccontare la diversità, e la ricchezza, che le popolazioni indigene rappresentano, e descrivere il profondo legame che unisce questi i popoli alle proprie terre, dai ghiacci al deserto. Un legame che, però, è fin troppo spesso minacciato. Così, i popoli indigeni di tutto il mondo ogni anno diventano i protagonisti di We, the people, il calendario del movimento mondiale che lotta per proteggere i loro diritti, Survival International.
Le foto vengono selezionate ogni anno attraverso un concorso fotografico organizzato da Survival, aperto a fotografi professionisti e amatoriali, come mezzo per aumentare la consapevolezza sui popoli indigeni.
“Nella nostra lotta per i diritti dei popoli indigeni le fotografie sono sempre state fondamentali. Siamo felici di aver visto partecipare così tanti fotografi, e speriamo che le loro immagini ci aiutino a motivare le persone ad aderire alla nostra missione e al movimento in difesa dei loro diritti”
Stephen Corry, direttore di Survival International
La copertina del calendario di quest’anno è stata conquistata dal fotografo svizzero Timo Henry con il suo scatto che ritrae un indigeno Samburu del Kenya. Le altre fotografie vincitrici ci portano in ogni angolo del Pianeta, dall’America centrale e meridionale, alla Groenlandia fino all’India, passando per il grande continente che ha dato vita a tutta l’umanità: l’Africa.
L’importanza dei popoli indigeni per la difesa della Terra
In tutti questi luoghi le popolazioni indigene svolgono un ruolo essenziale: sono i veri guardiani dell’ambiente che, attraverso il loro stile di vita, preservano la biodiversità. Rispettare i loro diritti implicherebbe, quindi, una diminuzione della deforestazione e della distruzione degli habitat, come emerso dalla ricerca condotta dalla Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn).
In questo senso, Survival aiuta a difendere le loro vite, proteggere le loro terre e a determinare autonomamente il loro futuro dal 1969. In quell’anno il giornale britannico Sunday Times ha pubblicato un articolo a firma di Norman Lewis sul genocidio degli indiani brasiliani che riportava le potenti fotografie di Don McCullin e che ha portato alla fondazione di Survival International.
Il calendario 2018 di Survival International può essere acquistato online e fa parte di una serie di prodotti solidali che aiutano l’organizzazione ad autofinanziarsi e a continuare le proprie campagne in difesa del mondo indigeno.
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