La ferrovia HS2 è stata progettata per aumentare i viaggi a basse emissioni in Inghilterra, ma la sua costruzione rischia di distruggere le foreste antiche del paese.
La linea ferroviaria ad alta velocità HS2 è stata progettata per connettere i maggiori centri economici inglesi, per aprire i mercati regionali e attirare opportunità di investimento e lavoro. Però questo progetto, che ha ricevuto l’approvazione parlamentare per la fase 1 nel febbraio 2017, non manca di controversie. Vengono criticati in particolare gli ingenti costi aggiuntivi e la distruzione di foreste antiche.
Il tragitto della ferrovia ad alta velocità HS2
I lavori di costruzione verranno divisi in fase 1, fase 2A e fase 2B, la prima fase connetterà Londra a Birmingham, la seconda Londra a Crewe e la terza raggiungerà anche Manchester e Leeds. La rete ferroviaria coprirà 560 chilometri e permetterà ai passeggeri di viaggiare a 400 chilometri l’ora, una velocità senza pari in Europa. Il budget originale era di 34 miliardi di sterline (più di 37 miliardi di euro), con una stima di rendimento di 2,5 sterline (2,75 euro) per ogni sterlina investita. La HS2 dovrebbe quindi portare un grande beneficio all’economia inglese.
Tuttavia, i costi previsti sono già saliti a 106 miliardi di sterline (119 miliardi di euro), a causa di un ritardo di cinque anni dovuto principalmente alle condizioni del terreno, significativamente più difficili di quanto inizialmente previsto. In più la pandemia mondiale di coronavirus ha acceso il dibattito sull’utilità di una ferrovia così ambiziosa, ma il ministro dell’HS2 Andrew Stephenson ha affermato che l’attuale andamento dei viaggi non durerà a lungo e che la ferrovia ha ancora un valore strategico. Inoltre i treni progettati per questa ferrovia ad alta velocità saranno 17 volte più efficienti a livello di emissioni di CO2 rispetto ai voli, sette volte più efficienti rispetto alle macchine e due volte in più rispetto ai treni attuali.
L’impatto sulle foreste antiche
Sembra che gli effetti positivi della HS2 possano essere oscurati da quelli negativi. Secondo il Woodland Trust, il più grande ente di beneficenza inglese per la conservazione dei boschi, 108 foreste antiche corrono il rischio di venire danneggiate o distrutte, e un’area grande quanto Manchester verrà ricoperta di cemento. L’HS2 Ltd., l’organo pubblico incaricato di sviluppare il progetto, ha promesso l’investimento di quasi 6,7 milioni di sterline (7,6 milioni di euro) per ripristinare alcuni boschi antichi e per piantarne di nuovi, ma ci vorranno decenni prima che queste nuove foreste siano adatte al ritorno della fauna selvatica scacciata dalle foreste distrutte.
When Mozart was 8 years old this tree was over 40 years old. 50 years old when the first Steam Engine was patented 180 when the Wright Brothers flew the first motorised plane. At aged 300 felled for a service road for HS2 I ❤️ 🌳
Le foreste antiche offrono un ambiente indispensabile per molte specie sia in via d’estinzione che non a rischio. Questi habitat preziosi sono chiamati “antichi” perché risalgono almeno al 1600 (1750 in Scozia) e contengono alberi molto antichi, terreni ricchi di nutrienti, una grande varietà di funghi, invertebrati e rami secchi. L’accumulo di rami e tronchi secchi nel corso dei secoli permette la formazione di un terreno di alta qualità, che può supportare vaste colonie di funghi, che a loro volta migliorano la vita di piante e animali.
Il terreno è una componente unica e rende le foreste antiche estremamente preziose. Una volta queste foreste erano diffuse nel Regno Unito, nell’Undicesimo secolo occupavano circa il quindici per cento dell’intera superficie del paese, mentre oggi ricoprono solo il 2,4 per cento. Inoltre le aree ancora selvatiche sono sempre più frammentate, fattore che causa gravi danni alla fauna locale: molte specie di insetti, mammiferi e uccelli ora sono costantemente a rischio di isolamento. La costruzione di un’enorme linea ferroviaria come la HS2 non farebbe altro che aumentare la frammentazione degli habitat già a rischio.
Le comunità colpite
Oltre al danno ecologico, la costruzione della HS2 causerà anche gravi problemi a molte comunità. A South Cubbington, nel Warwickshire, i residenti hanno espresso le loro preoccupazioni per il progetto di scavare in una collina un solco più largo di un’autostrada. È stato anche fondato il gruppo Cubbington action group against HS2 per coordinare le proteste contro il progetto.
Molte persone hanno goduto della pace assicurata dai boschi per tutta la vita, portando fuori i cani in mezzo alla natura, facendo passeggiate ed esercizio fisico nel sottobosco. La distruzione di buona parte della collina e del bosco renderà tutto ciò impossibile, in più i lavori di costruzione della linea ferroviaria e in seguito il passaggio dei treni avranno sicuramente gravi conseguenze sull’area. Anche altre comunità hanno protestato contro questo progetto, tra queste ci sono le comunità di Weeford vicino a Lichfield e di Hillingdon nel distretto di Londra.
Lungo il tragitto del progetto si trova anche il pero Cubbington, un albero di 250 anni eletto “albero dell’anno” dalla Woodland Trust nel 2015. I residenti hanno iniziato una protesta pacifica contro la costruzione della HS2 in quest’area, dove strade e sentieri sono già stati chiusi in preparazione dell’inizio dei lavori. I progettisti della HS2 si sono impegnati a prelevare delle talee dal pero storico con l’obiettivo di propagarlo e mantenerne l’eredità. Malgrado questi passi nella giusta direzione, l’azienda sembra non aver considerato che i peri impiegano decenni per raggiungere la maturità e anche di più per iniziare a svolgere funzioni importanti per la fauna selvatica.
Questa nuova rete ferroviaria tanto discussa porterà sicuramente un grande cambiamento al paesaggio inglese. I danni che questo progetto potrebbe arrecare sia agli abitanti che alla natura locale potrebbero superare i benefici previsti. Gli ideatori del progetto hanno promesso di ridurre l’impatto sull’ambiente, ma nella migliore delle ipotesi si tratterà di mitigare i danni fatti, non di annullarne gli effetti. Il valore della fauna selvatica e delle foreste antiche è difficile da quantificare, soprattutto rispetto al valore monetario attribuito all’HS2. Tuttavia, in questo momento di grande preoccupazione per l’ambiente, correlato dalla necessità di un’azione urgente, è chiaro che il valore delle foreste va oltre il guadagno economico.
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