Forte di due certificazioni sulla gestione ambientale dell’evento e con il 67% di raccolta differenziata in media (e l’intero ultimo trimestre al 70%), siamo in testa alla classifica dei grandi eventi più attenti all’ambiente. L’esposizione universale di Milano ha fatto meglio dei Giochi Olimpici di Londra 2012, che hanno registrato il 62% di differenziata e una
Iniziamo a cucinare la salute con gusto
Un ambizioso progetto che vede per la prima volta insieme due associazioni di categoria e l’azienda punto di riferimento per la sostenibilità e alcune grandi aziende con l’obiettivo di testimoniare l’evoluzione della tradizione culinaria italiana. L’APCI – Associazione Professionale Cuochi Italiani, insieme ad Andid, Associazione Nazionale Dietisti e a LifeGate, azienda punto di riferimento
Un ambizioso progetto che vede per la prima volta insieme due associazioni di categoria e l’azienda punto di riferimento per la sostenibilità e alcune grandi aziende con l’obiettivo di testimoniare l’evoluzione della tradizione culinaria italiana.
L’APCI – Associazione Professionale Cuochi Italiani, insieme ad Andid, Associazione Nazionale Dietisti e a LifeGate, azienda punto di riferimento per la sostenibilità, hanno lanciato il nuovo progetto “Cucina la Salute con Gusto”, che sostiene i temi di EXPO 2015 legati a nutrizione e ambiente.
Un’iniziativa importante che vede per la prima volta collaborare insieme attori di provenienze e storie diverse, con l’obiettivo di creare un percorso importante intorno alla cucina della tradizione che oggi può diventare un patrimonio culturale, arricchito da nuove interpretazioni che tengano conto di un approccio attento alla salute e alla sostenibilità ambientale ed etica.
Il percorso, nato da un’idea dell’azienda mantovana Ballarini, vede l’impegno di alcune importanti imprese alimentari, scelte proprio perché condividono gli stessi ideali di eticità e approccio innovativo alla tradizione, portato avanti dalle associazioni. Protagonisti di questa avventura sono La Molisana, Granarolo, Mutti, Monini, Orogel e Dupont.
Il fine comune è diffondere messaggi corretti, condivisi e applicabili a differenti livelli sulle tavole degli italiani e, più in generale, nel mondo della ristorazione, promuovendo corrette abitudini alimentari, anche in chiave salutistica ed ecosostenibile.
Basato su un’importante analisi condotta da Andid nel corso dell’iniziativa “La giornata della buona alimentazione” e sulle ricette tratte dal testo storico “Le ricette regionali italiane” di Anna Gosetti della Salda, il progetto prende spunto dalle abitudini alimentari degli italiani per costruire un percorso educativo e culturale, che nel corso del 2015 si esprimerà attraverso attività rivolte ai consumatori e al mondo dei professionisti.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
A un mese dalla chiusura di Expo, annunciata la destinazione del padiglione Coca Cola, che tornerà a seconda vita come promesso. Gratuitamente e a disposizione degli appassionati di basket.
Chiusi i cancelli dell’Esposizione, ora alcuni dei padiglioni in legno certificato Pefc avranno una seconda vita.
Dopo la Carta di Milano, a Expo Milano 2015 nasce il manifesto sull’agricoltura biologica: la Carta del Bio. Per nutrire il pianeta e proteggere la terra.
L’agricoltura biologica in Perù, che rispetta la terra e chi la coltiva, ha permesso ai contadini peruviani di uscire dalla povertà e dal narcotraffico.
Concluso uno degli appuntamenti più importanti di Expo nella Giornata mondiale dell’alimentazione. Mattarella: “Nutrire il pianeta è la sfida epocale che abbiamo di fronte”.
L’edizione del 2015 è dedicata alla protezione sociale per enfatizzarne l’importanza nel combattere la povertà rurale e nell’assicurare l’accesso al cibo.
Un sito espositivo unico, in un Paese crocevia tra Europa ed Asia. Da Astana partirà la transizione energetica del Kazakistan.
Dal 15 ottobre Milano ospita una mostra fotografica molto particolare: una selezione di venti scatti di Peter Caton rappresentativi di come sia possibile coltivare (e mangiare) cibo senza inquinare.