Questo periodo storico è l’opportunità per una ripartenza più sostenibile. Troviamo il coraggio di abbandonare i sistemi produttivi obsoleti in favore di una nuova economia.
L’inquinamento dell’acqua può ridurre di un terzo la crescita economica
Secondo un rapporto della Banca mondiale sulla qualità idrica globale, un’acqua fortemente inquinata influisce sullo sviluppo economico.
Dall’acqua la vita ha avuto origine e da essa dipende la nostra sopravvivenza e quella di un’infinità di altre specie. L’acqua ricopre un ruolo centrale nello sviluppo economico e sociale, è infatti fondamentale per tutelare la salute, coltivare il cibo, generare energia, gestire l’ambiente e creare posti di lavoro. Questa risorsa preziosa è però sempre più minacciata, ostacolando così l’eliminazione della povertà e lo sviluppo sostenibile di molte nazioni.
Worsening water quality is eliminating 1/3 of potential economic growth in some countries.
Without urgent action, the water crisis will continue to threaten human & environmental well-being, says new @WorldBank report: https://t.co/AXjGXsM8JX pic.twitter.com/KINOHAaVQL
— United Nations (@UN) 20 agosto 2019
L’invisibile crisi dell’acqua
È quanto emerso dal rapporto Quality unknown: the invisible water crisis, realizzato dalla Banca mondiale utilizzando il più grande database al mondo sulla qualità dell’acqua, contenente dati raccolti da numerose stazioni di monitoraggio. Secondo il rapporto il mondo è alle prese con una crisi invisibile della qualità dell’acqua, dagli impatti più ampi di quanto si pensasse in precedenza, che mette seriamente a rischio la crescita economica nelle aree fortemente inquinate, minacciando il benessere umano e ambientale.
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È una questione di qualità
L’acqua, a causa di una combinazione di batteri, fognature, sostanze chimiche e materie plastiche, è sempre più inquinata e da risorsa si sta trasformando in veleno per persone ed ecosistemi. Fino ad oggi, ha ammonito la Banca mondiale, la qualità dell’acqua è stato un aspetto sottovalutato, il rapporto evidenzia invece i pericoli che possono celarsi sotto la superficie dell’acqua, dai batteri alle microplastiche, e le loro conseguenze. La scarsa qualità dell’acqua, oltre a minacciare la crescita economica, danneggia la salute pubblica e mette in pericolo la sicurezza alimentare.
Un problema globale
È vero che i paesi in via di sviluppo sono quelli più minacciati, ma la cattiva qualità dell’acqua affligge anche le nazioni più ricche e, ha ricordato la Banca mondiale, “le sfide con gli inquinanti crescono parallelamente al pil”. Gli impatti sulla salute umana derivanti dalla scarsa qualità dell’acqua sono ancora in parte sconosciuti, mentre le normative che guidano gli standard di sicurezza sono spesso frammentate tra paesi e agenzie e anche il rispetto delle norme non basta sempre ad evitare impatti negativi.
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Perché l’acqua è così inquinata
L’allarmante declino della qualità dell’acqua è frutto, soprattutto, dell’intensificazione dell’agricoltura, dei cambiamenti nell’uso del suolo e della crescente industrializzazione. Queste attività provocano l’aumento delle fioriture di alghe nell’acqua, molto pericolose sia per l’uomo che per gli ecosistemi.
La crescita crolla di un terzo
Secondo gli autori del rapporto, quando la richiesta biochimica di ossigeno (BOD), che indica la quantità di O2 che viene utilizzata in 5 giorni dai microorganismi aerobi per decomporre le sostanze organiche presenti in un litro d’acqua, supera una certa soglia, la crescita del pil nelle regioni a valle viene ridotta di un terzo. Le spiegazioni sono molteplici: l’azoto presente nelle acque inquinate, rilasciato soprattutto dai fertilizzanti chimici, compromette la salute delle persone; anche i nitrati sono pericolosi per la salute umana soprattutto per i bambini, nei quali possono insorgere problemi di crescita e deficit fisici e cognitivi.
L’impatto sulla produzione alimentare
La crescente concentrazione di sale dell’acqua diminuisce inoltre sensibilmente la produttività agricola. Secondo il rapporto, a causa delle acque salate, ogni anno viene persa una quantità di cibo sufficiente a nutrire 170 milioni di persone ogni giorno. “L’acqua pulita è un fattore chiave per la crescita economica – ha affermato David Malpass, presidente della Banca mondiale. – Il deterioramento della qualità dell’acqua sta bloccando la crescita economica, peggiorando le condizioni di salute, riducendo la produzione alimentare ed esacerbando la povertà in molti paesi. I governi devono adottare misure urgenti per aiutare a combattere l’inquinamento idrico in modo che i paesi possano crescere più rapidamente in modi equi e sostenibili dal punto di vista ambientale”.
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