Tre insegnanti della città di Monroe negli Stati Uniti hanno citato in giudizio l’azienda Monsanto per l’esposizione a materiali tossici nelle luci fluorescenti, e riceveranno un risarcimento complessivo di 185 milioni di dollari. I tre docenti hanno lavorato presso il centro educativo Sky Valley a Monroe, nello stato di Washington, e affermano che l’illuminazione fluorescente presente nella loro scuola li ha esposti ai componenti policlorobifenili, o Pcb, causando danni al cervello. Dopo le accuse riguardanti l’erbicida con glifosato Roundup, la multinazionale Monsanto, di proprietà di Bayer, deve far fronte a un altro risarcimento milionario.
I danni dei Pcb
Si tratta della prima sentenza in seguito a 22 denunce che hanno coinvolto insegnanti, genitori e studenti del centro Sky Valley. Nel 2019 un’inchiesta dell’agenzia di stampa Associated Press scoprì che milioni di circuiti elettronici, noti anche con il termine tecnico ballast, utilizzati nell’illuminazione di istituti scolastici americani contenevano Pcb. Queste sostanze chimiche sono state vietate per il timore che possano causare il cancro e altre malattie: gli studi sui Pcb nell’uomo hanno riscontrato un aumento dei tassi di melanomi, cancro al fegato, cancro alla cistifellea, cancro del tratto biliare, cancro del tratto gastrointestinale e cancro al cervello e possono essere collegati al cancro al seno. È noto che i Pcb causano una varietà di tipi di cancro nei ratti e in altri animali.
In the first of more than a dozen lawsuits filed against Monsanto for exposure to PCBs, three teachers were awarded $185 million in damages after a jury found they suffered toxic brain injuries at the Sky Valley Education Center in Monroe. https://t.co/z1yK9PJ9SW
Secondo l’indagine, molti edifici vecchi hanno anche mastice, pannelli per controsoffitti, adesivi per pavimenti e vernici realizzate con Pcb e con livelli molto più alti di quelli consentiti dalla legge. I policlorobifenili sono miscele di composti chimici prodotti da Monsanto e ampiamente utilizzati nelle apparecchiature elettriche fino a quando non sono stati vietati nel 1979 negli Stati Uniti.
Nuove cause contro Monsanto
I tre insegnanti che hanno lavorato presso lo Sky Valley Education Center di Monroe hanno affermato di aver subito danni cerebrali a causa dell’esposizione ai policlorobifenili. “Questo è un grande passo per ritenere Monsanto responsabile” ha detto in una nota l’avvocato degli insegnanti Rick Friedman. Bayer, che ha acquistato Monsanto nel 2018, ha comunicato di non essere d’accordo con il verdetto e vuole presentare ricorso. Gli avvocati hanno dichiarato che i prodotti al centro della causa non sono in produzione da più di 40 anni.
Il risarcimento è stato più di quanto richiesto da Friedman, che aveva chiesto di ottenere un minimo di dieci milioni di dollari ciascuno e un risarcimento punitivo pari a tre volte il risarcimento.
La Monsanto deve anche rispondere alle controversie sul suo diserbante Roundup. L’anno scorso, Bayer ha affermato che avrebbe pagato più di dieci miliardi di dollari per risolvere migliaia di cause legali che affermano che Roundup causi il cancro. L’azienda ha spiegato che l’accordo riguarda circa 125mila richieste presentate; ad esse ora si andranno ad aggiungere le cause riguardanti i Pcb.
Questa notte Harris e Trump si sfidano alle elezioni presidenziali Usa più incerte degli ultimi anni. Nella piccola Dixville Notch, dove si è già votato, è già pareggio. LifeGate seguirà i risultati dalla tarda serata.
Il partito Sogno georgiano confermato con il 53,9 per cento dei voti. Ma piovono accuse di brogli e interferenze. L’Ue chiede di indagare. Intanto la presidente del Paese invita alla protesta. I vincitori: “Questo è un colpo di Stato”.
Due leggi approvate da Israele a larga maggioranza renderanno di fatto impossibile per l’Unrwa operare a Gaza e in Cisgiordania. La comunità internazionale insorge.
Continua ad aumentare il numero di sfollati nel mondo: 120 milioni, di cui un terzo sono rifugiati. Siria, Venezuela, Gaza, Myanmar le crisi più gravi.
Continua l’assedio israeliano su Gaza nord, dove per l’Onu l’intera popolazione è a rischio morte. Nuovi missili contro l’Iran, mentre in Libano uccisi tre giornalisti.
Dopo tredici anni di conflitto, la crisi umanitaria in Siria è una delle più gravi. Grazie anche al lavoro di WeWorld insieme alla cooperazione italiana, si cerca di dare strumenti agli studenti con disabilità per professionalizzarsi.