Dopo un mese di razionamenti, sono stati completati i lavori per la condotta provvisoria che porterà l’acqua dal fiume alla diga di Camastra, ma c’è preoccupazione per i livelli di inquinamento.
Microplastiche nel cielo, le trasportano gli insetti volando – spiega una ricerca
Appena nate, molte specie di insetti vivono nell’acqua dove ingeriscono microplastiche. Una volta adulti, spiccano il volo portandole con sé.
La plastica non si trova solo negli oceani, è persino nei cieli. È la sconvolgente scoperta di un team di ricercatori dell’Università di Reading, nel Regno Unito: i biologi hanno dimostrato che gli insetti volanti sono in grado di trasportare microplastiche dall’acqua all’aria, arrivando così a minacciare nuovi ecosistemi.
Le microplastiche sono particelle di plastica molto piccole, con un diametro che raggiunge al massimo i cinque millimetri di lunghezza. Negli oceani si formano a causa dell’azione delle onde che a lungo andare sminuzzano i rifiuti – mettendo in grave pericolo la fauna marina – ma si trovano anche nei fiumi e nei laghi perché è lì che si riversano le fibre degli indumenti fatti con tessuti sintetici che ogni giorno mettiamo in lavatrice. Ed è lì che nascono molte specie di insetti, che di conseguenza ingeriscono microplastiche.
Le conseguenze dello studio sulle microplastiche negli insetti
Gli scienziati britannici hanno osservato esemplari di zanzara comune in tutte le fasi della loro vita, scoprendo che i pezzi di plastica rimangono nel loro organismo anche quando diventano adulti e cominciano a volare. “Ci sono miriadi di insetti che possono trasportare microplastiche nel cielo. È deprimente: la plastica è destinata a rimanere lì per sempre”, confessa la professoressa Amanda Callaghan, che ha guidato il team di ricercatori. L’impatto è potenzialmente devastante, considerando quanti animali si cibano di insetti, dagli uccelli agli anfibi, dai ragni ai pipistrelli.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Biology letters, mette in luce ancora una volta quanto sia importante ridurre il nostro consumo di plastica e privilegiare l’acquisto di abiti realizzati con tessuti naturali. È poi indispensabile ripulire le acque: una possibilità è quella di sfruttare i Seabin, veri e propri cestini della spazzatura che si fissano ai pontili e risucchiano i rifiuti.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il livello di inquinamento supera di 60 volte il limite fissato dall’Organizzazione mondiale della sanità. Il governo ha chiuse le scuole e ha invitato gli anziani a stare a casa.
Un’escursionista ha scoperto per caso un sito fossile risalente al Permiano, venuto alla luce a causa dello scioglimento di un ghiacciaio.
L’aviazione privata “vola” anche troppo: le emissioni nel 2023 hanno raggiunto le 15,6 milioni di tonnellate di CO2.
Le Azzorre hanno approvato una legge per istituire la più vasta Amp dell’Atlantico settentrionale, pari al 30% dell’oceano intorno all’arcipelago.
Sostenibilità e blue economy aprono nuove prospettive per le professioni del mare: intervista a Massimo Bellavista su Gen Z e green jobs del futuro.
Finanza etica e sostenibile catalizzano il cambiamento nella blue economy, creando nuove opportunità economiche e ambientali.
“Le imprese sanno come andare verso investimenti green, ma hanno bisogno di politiche chiare”, spiega Irene Priolo, presidente dell’Emilia-Romagna.
L’albero potrebbe avere fino a mille anni, ma è stato scoperto solo dal 2009, dopo la segnalazione di una band della zona, che ora gli dedicherà un brano.