
Per anni Chevron ha inquinato e alterato la costa vicino a New Orleans, negli Stati Uniti, andandosene senza bonificare
Oggi parliamo del lato oscuro dell’amore: passione, gelosia, senso del possesso. Naturalmente nel mondo degli insetti.
Partiamo con la descrizione del comportamento amoroso dei
maschi di una farfalla appartenente alla famiglia dei satiridi. I
maschi di queste farfalle, dopo essere diventati adulti, diventano
folli d’amore e se ne stanno appostati per ore sopra alle foglie di
alberi o di alte erbe. Quando passa una femmina da quelle parti, i
maschi partono alla rincorsa e cercano di bloccarla. Lei,
spaventata, fugge ma non c’è nulla da fare: inesorabilmente
i signori satiridi riescono a raggiungere la signora ed ad
accoppiarsi contro il suo volere.
Ma, come dicevamo, la passione può anche rendere ottuse
le menti e questo se vale per gli uomini vale massimamente per i
satiridi i quali, quando vedono volteggiare nell’aria una
libellula, le corrono dietro cercando di accoppiarsi. E se volete
rendere folle questo vero e proprio “satiro”, potete prendete un
bel bastone, fissate un pezzo di carta colorato e sventolatelo di
fronte al satiride. Lo vedrete impazzire d’amore cercando di
acchiapparlo. Ma il massimo succede quando il maschio, stufo di
aspettare decide di sgranchirsi un po’ le ali. Si libra in volo e
nel cielo splendente il sole proietta a terra la sua ombra. E come
interpreta quella macchia scura sul prato? L’erotomane, anzi, quel
“farfallone” comincia a inseguire la nuova femmina, che altro non
è che la sua irraggiungibile ombra. Pensate che può
volare all’impazzata per ore cercando di afferrare il fuggevol
simulacro, innamorati come Narcisi della propria immagine in
negativo. La cosa strana è che la femmina misteriosamente
scompare appena il sole viene oscurato da una nuvola
passeggera… Allora il maschio ritorna tranquillo sopra la
foglia ad aspettare la vittima successiva da immolare sull’altare
dell’amore.
Ma insieme alla passione normalmente nasce anche un altro
sentimento: la gelosia. Alcuni insetti al solo pensiero che la loro
compagna possa andare con un altro pretendente impazziscono. Come
reagiscono questi Otello a sei zampe? La prendono con filosofia
cercando di calmarsi e di relativizzare questo sentimento o
indossano coppola imbracciando la lupara? Si comportano,
così, come gli antichi cavalieri in partenza per il santo
sepolcro che, paventando l’infedeltà della consorte durante
la prolungata assenza, facevano indossare la cintura di
castità. In questo modo potevano evitare di tornare con due
belle corna al posto dell’elmo. Torniamo al nostro mondo degli
insetti: i mosconi da una parte sono terribilmente gelosi e
dall’altra non si vogliono prendere impegni. Quindi, dopo
l’accoppiamento, i maschi sentono un irresistibile bisogno di
andare a volare liberi nel cielo, ma anche un forte sentimento di
gelosia che li lega alla compagna. Come risolvere questo dilemma?
Restare o volare via? I nostri mosconi hanno risolto egregiamente
il problema salvando capra e cavoli: mettono una bella cintura di
castità alla compagna. Dovete sapere infatti che, dopo
l’accoppiamento, i maschi inseriscono una sorta di tappo
impenetrabile nell’armatura genitale della femmina. Essa può
tranquillamente deporre le uova tramite un organo chiamato
ovipositore ma non può accettare la corte di altri maschi.
Insomma quei furboni dei mosconi possono dedicarsi a cuor leggero
al loro passatempo preferito: volare di escremento in escremento
liberi come l’aria!
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Per anni Chevron ha inquinato e alterato la costa vicino a New Orleans, negli Stati Uniti, andandosene senza bonificare
Donald Trump ritiene che abbattendo le foreste si possano limitare gli incendi e produrre più legname. Gli esperti gli danno torto.
In un nuovo decreto previsti limiti più stringenti per queste molecole chimiche eterne, ma ancora superiori a quelle indicate dalle agenzie ambientali.
Trovato un accordo sul testo del trattato di pace con Baku, che non è ancora stato firmato e presuppone grosse concessioni da parte di Erevan. Intanto il parlamento approva un disegno di legge per la richiesta di adesione all’Ue.
Siamo stati a Montespluga per lo Skialp Fest di Homeland per capire perché lo scialpinismo sia un modo bellissimo e meno impattante di vivere la montagna.
Il premio Wood Architecture Prize by Klimahouse ha rappresentato anche un modo per celebrare la Giornata internazionale delle foreste.
Per la prima volta nel 2025 si celebrano le più grandi fonti di acqua dolce del pianeta, che fronteggiano la sfida dei cambiamenti climatici.
Un tribunale condanna Greenpeace a pagare 660 milioni di dollari. L’accusa? Aver difeso ambiente e diritti dei popoli nativi dal mega-oleodotto Dakota Access Pipeline.
In Italia sono 265 gli impianti ormai disuso perché non nevica più: rimangono scheletri e mostri di cemento. E l’esigenza di ripensare la montagna e il turismo.