Riconoscere l’insieme per curare. Alla base della medicina olistica, l’identificazione di corpo, mente e spirito quali componenti di un sistema unificato.
Insonnia da stress: 4 rimedi naturali per superarla e tornare a dormire
Nei momenti di maggiore stress, come quello che stiamo vivendo, capita a molti di perdere il sonno. Ecco qualche rimedio per tornare a dormire sereni.
Le ansie e preoccupazioni che viviamo in questo periodo ci inseguono nel cuore della notte, disturbando il sonno. Difficoltà ad addormentarsi, risvegli frequenti colpiscono sempre più persone, come conferma uno studio pubblicato recentemente sul bollettino medico Sleep Magazine. Secondo la ricerca, condotta su un ampio campione di persone, i sintomi da stress e insonnia sarebbero aumentati in media del 37 per cento in seguito all’emergenza Covid. Come riconquistare un sonno riposante (benefico oltretutto per le difese immunitarie) senza ricorrere ai farmaci? Ecco quattro idee da mettere in pratica.
Semplice ed efficace: il respiro
Ci accompagna da tutta la vita, non costa nulla ma può davvero aiutarci a riconquistare calma e relax. È il respiro “la principale forma di autocontrollo di cui siamo dotati” sottolinea Mike Maric, medico, campione mondiale di apnea e coach di molti atleti olimpici. “Con la respirazione diaframmatica possiamo inibire la stimolazione del sistema simpatico, la parte del sistema nervoso che eccita l’organismo, favorendo il sistema parasimpatico del rilassamento”, spiega l’esperto. Come si fa? Concentratevi sulla respirazione, e inspirate mandando l’aria verso l’addome. L’espirazione deve durare di più, circa il doppio se contate i secondi. Molto utile per esempio la app Breathink, sviluppata dallo stesso Mike Maric che riporta diversi protocolli sulla gestione dello stress e dell’insonnia.
Withania e tiglio, le piante salvasonno
Sono molte le piante con un effetto rilassante documentato. Tra queste le più efficaci appartengono rispettivamente alla tradizione ayurvedica indiana e a quella della nostra tradizione, e hanno indicazioni diverse. “La withania somnifera o ashwagandha è un tonico adattogeno utile nei periodi di stress intenso, cambiamenti di vita, preoccupazioni”, spiega Roberto Pagnanelli, psichiatra esperto di terapie naturali a Trieste e autore di Insonnia? No grazie! (Armando Editore).
“La withania può ridurre lo stato di tensione muscolare e indurre il rilassamento. Inoltre aiuta ad addormentarsi e facilita la fase REM del sonno, garantendo minori risvegli notturni e un senso di appagamento. Ancora, dà una calma energia nel corso della giornata, aiutandoci ad affrontare le situazioni difficili”. Quanto al tiglio è una pianta dagli effetti distensivi che agisce anche a livello psicosomatico, riducendo sintomi come coliti, cefalee, dolori muscolari. “Entrambe le piante si possono assumere sotto forma di estratto idroenzimatico, una preparazione innovativa e del tutto priva di alcol e additivi che mantiene intatta l’efficacia della pianta. La posologia è di 15 gocce due volte al giorno per almeno un mese”, precisa Roberto Pagnanelli.
Fiori di Bach, a ciascuno la sua insonnia
Troppi pensieri vi impediscono di dormire? “Hornbeam e White Chestnut aiutano a rallentare il flusso mentale, mentre Mimulus è indicato per l’insonnia dovuta alle paure” spiega lo psichiatra. “Agrimony è per le persone che di notte non riescono a dormire e di giorno crollano dal sonno, si svegliano nel cuore della notte in preda all’ansia. Utili anche i fiori californiani: Chamomile per trovare calma e serenità e Saint John’s Wort per l’insonnia con depressione. La posologia è di 4 gocce 4 volte al giorno”.
L’ultima novità contro l’insonnia, la coperta ponderata
La posizione che assumiamo per dormire, la comodità del materasso, la presenza di rumori e luci influiscono più di quanto pensiamo sul sonno. “Chi non riesce a dormire si impegna, ma il pensiero e la forza di volontà sono controproducenti”, dice Pagnanelli. “Mantengono attivo il cervello sinistro della razionalità, mentre bisogna lasciare spazio al destro in contatto con l’inconscio, il mondo delle immagini e delle sensazioni”. L’ultima novità sul fronte “sensoriale” è la coperta ponderata (si trova in vendita online, e i marchi sono diversi). Pesante il 10 per cento del peso del corpo, grazie alla sua pressione aumenta il livello di serotonina e migliora la qualità del sonno, dando l’impressione di venire avvolti in un abbraccio.
Dopotutto è noto alle mamme che i neonati si calmano e si addormentano più facilmente se sono avvolti strettamente in una coperta.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Stanchezza e giramenti di testa fin dal mattino? Forse il problema è la pressione, troppo bassa per sostenere i ritmi lavorativi prima e dopo le vacanze.
Le piante tintorie hanno una lunga tradizione che si sposa bene anche nel campo dell’hair styling. Michele Rinaldi è il pioniere delle tinte vegetali per capelli, lo abbiamo intervistato.
Le microplastiche presenti nei cosmetici finiscono nei mari contribuendo all’inquinamento, ma esistono prodotti formulati senza polimeri.
“Troppo spesso la medicina tradizionale è stigmatizzata e liquidata come non scientifica. Ma per milioni di persone è semplicemente medicina”. Il senso del II° Congresso mondiale di salute e medicina integrata appena conclusosi a Roma è tutto qui, in una frase del Direttore generale dell’Organizzazione mondiale della Sanità, Tedros Ghebreyesusche, pronunciata durante il suo videomessaggio inaugurale.
L’insonnia è un disturbo del sonno molto diffuso: in Italia ne soffrono circa 13 milioni di persone. Stress, preoccupazioni, predisposizione e abitudini di riposo scorrette contribuiscono all’insorgere dell’insonnia cronica. In prima linea per la cura di questa patologia la comunità scientifica schiera la terapia cognitivo-comportamentale. L’insonnia è molto più di un fastidio notturno. Nei casi
La menopausa è la fine dell’età fertile delle donne e coincide con la scomparsa delle mestruazioni per dodici mesi. Vampate di calore, sbalzi d’umore e aumento di peso sono alcuni tra i sintomi più comuni. Esistono rimedi diversi, sia di origine sintetica, come la terapia ormonale sostitutiva, che di origine naturale, come gli ormoni bioidentici
La terapia Emdr è un trattamento psicoterapeutico ideato nel 1989 dalla psicologa Francine Shapiro per alleviare lo stress e i sintomi associati ai ricordi traumatici. Grazie a movimenti oculari guidati si attiva la stimolazione bilaterale del cervello favorendo così la nostra naturale capacità di elaborare le informazioni. Si utilizza specialmente nei casi di disturbo da
La biblioterapia è uno strumento ausiliare utilizzato prevalentemente in ambito psicoterapeutico. Attraverso la lettura di libri appositamente selezionati si cerca di facilitare e promuovere, nel paziente, la comprensione e la trasformazione di sé. Viene applicato anche nelle scuole e nel campo della formazione. Si basa sul meccanismo dell’immedesimazione: provare le emozioni dei personaggi o acquisire