Efficienza, design, autonomia, originalità: l’elettrica Ioniq 6 ha già conquistato la critica. Farà lo stesso col pubblico? In attesa della risposta scopriamo come va e cosa offre.
Inster, pronta al debutto la prima city-suv elettrica Hyundai
Si chiama Inster la prima elettrica da città Hyundai: due le declinazioni, urban o outdoor, dimensioni compatte e interni ispirati alla circolarità.
Mentre in Italia a settembre la vendita di auto elettriche cresce, grazie soprattutto al contributo degli incentivi, con un + 29 per cento, raggiungendo una quota di mercato del 5,2, l’analisi per tipologia mostra una pesante flessione delle berline e dei suv del segmento A (le auto più compatte per capirci, quelle pensate per la città), rispettivamente all’8,1 e all’1,7 per cento del totale mercato (fonte Unrae).
Per contro, quello delle citycar elettriche è un segmento che si sta progressivamente arricchendo di nuove proposte. Fra le ultime annunciate, Inster, la prima citycar elettrica del marchio coreano Hyundai, il cui debutto, nelle due versioni, una più cittadina e la Cross ispirata all’outdoor, è fissato per l’inizio 2025; il 5 novembre a Bologna si concluderà il roadshow che permette di vedere la Inster in anteprima.
Hyundai Inster: autonomia, tempi di ricarica e prezzo
Inster, la mobilità a zero emissioni cittadina secondo Hyundai; la sintetizza così una nota del costruttore coreano che, annunciandone l’arrivo sul mercato nei primi mesi del 2025 (a prezzi attorno ai 24-25mila euro), sottolinea come i progettisti abbiano inteso con la Inster combinare “la modernità della cultura coreana con la visione di futuro progressista e sostenibile del brand, con un design ecologico, innovativo e versatile”.
Parliamo di un’elettrica dal design ricercato, pensata per la città, lunga 3 metri e 82, con un’autonomia elettrica dichiarata fino a 355 chilometri nell’uso misto e fino a 470 chilometri nella guida urbana, con interni flessibili e “circolari”, due versioni (con batteria da 42 kWh e motore da 71,1 kW o batteria da 49 kWh e motore da 84,5 kW) e l’interessante funzionalità Vehicle-to-load che permette di trasformare l’auto in una “colonnina” per la ricarica di e-bike o monopattini elettrici.
Per i tempi di ricarica, la Inster si ricarica dal 10 all’80 per cento in circa 30 minuti, utilizzando colonnine DC fino a 120 kW, mentre di serie è fornito un caricatore di bordo da 11 kW; servono invece da 4 ore a 4 ore e 35 minuti a seconda della batteria se si usa la ricarica domestica.
Fra le opzioni, una vernice ottenuta da pneumatici fuori uso
Ma cos’è Inster? Per ora l’abbiamo vista in forma statica, per questo ci limitiamo a una sintesi: sicuramente una city car del segmento A, anche se con il modello Cross, come detto, strizza l’occhio ai suv e in genere all’outdoor, pratica, flessibile nello sfruttamento degli interni (poi vedremo meglio), adatta alla città, cove le manovre di parcheggio si annunciano particolarmente facili, grazie e telecamere e sensori, oltre ovviamente alle dimensioni compatte.
Fra le caratteristiche, la possibilità per i clienti di personalizzare l’aspetto esterno con varianti per quanto riguarda i fari Led e gli accostamenti fra vernice e colore del tetto. A proposito di vernici, una nota di Hyundai precisa che per gli esterni alcune versioni offrono una vernice nera ottenuta da pneumatici di scarto riciclati al posto dei pigmenti neri carbone tradizionalmente utilizzati.
Con la ricarica bidirezionale si alimentano e-bike e monopattini
All’interno, Inster offre un quadro strumenti digitale da 10,25 pollici, più un analogo schermo touchscreen per l’infotainment. C’è la ricarica wireless per lo smartphone, la possibilità di personalizzare alcune finiture, tutti i sedili possono essere abbattuti e ripiegati (quelli posteriori possono anche scorrere per aumentare lo spazio per i bagagli o per i passeggeri).
Ispirati a quell’economia circolare a cui anche l’industria automotive guarda con sempre più attenzione alcuni componenti degli interni per i quali vengono utilizzati polietilene tereftalato (Pet) riciclato da bottiglie e bio-polipropilene estratto dalla canna da zucchero. Come anticipato, la funzionalità Vehicle-to-load (presente su altri modelli elettrici di Hyundai, come Ioniq 5 e Ioniq 6) permette alla Inster di fornire alimentazione a dispositivi esterni (con tensioni di 110V o 220V), consentendo la ricarica bidirezionale, utile per caricare e-bike o scooter.
Contaminazioni outdoor per la versione Cross
Alla versione più urbana della Inster, Hyundai ha aggiunto Cross, con l’obiettivo di “abbinare a un design dalla spiccata vocazione outdoor tutte le caratteristiche del nuovo modello in termini di connettività, sicurezza, spazi interni e tecnologia”, come specifica una nota.
La versione Cross, che in Italia arriverà poco dopo, ossia nel primo trimestre 2025, si riconosce per i diversi paraurti anteriori e posteriori, per i passaruota neri in rilievo, gli elementi protettivi anteriori e posteriori, i cerchi in lega da 17 pollici con disegno specifico adatti anche alla guida su strade sconnesse, le barre portatutto sul tetto e la possibilità di aggiungere un portapacchi specifico pensato per caricare le attrezzature sportive e in genere per aumentare la praticità, oltre che per enfatizzare il carattere “avventuroso” di Inster Cross.
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