Alla scoperta delle città europee che sono importanti centri di subculture, movimenti ai margini che contribuiscono alla ricchezza culturale di tutti.
Internet corre sul filo… elettrico
Basta una presa elettrica e la rete
Mai sentito parlare di una LAN? La “Local Area Network” (ovvero
la rete su area locale) è quell’insieme di fili che permette
di collegare due o più computer tra loro. In poche parole,
la versione aziendale o casalinga dell’arcinoto WWW. Spesso un
insieme di fili dai colori variopinti che corrono silenziosi sotto
ai nostri piedi o dietro ai muri e che obbligano a innalzare
antiestetiche canaline o più spesso a rompere i pavimenti.
Con conseguenti occhiate o arrabbiature di amministratori aziendali
o condominiali che non capiscano perché la tecnologia, tanto
osannata da giornali e televisioni, non permetta di far “dialogare”
due pc soltanto con lo sguardo.
Ebbene, oggi chi non se la sente di passare all’Internet senza
fili (il Wi-Fi) può comunque fare a meno dei cavi (quelli
colorati) grazie al vecchio impianto elettrico. Roba da
Matusalemme? Può darsi, ma almeno muri e pavimenti sono al
sicuro.
Powerline Ethernet Kit, questo il nome del nuovo strumento grande
poco meno di un pugno, permette di realizzare una LAN attraverso la
normale rete elettrica. Grazie alla
tecnologia HomePlug, il vecchio filo di rame si
trasforma in mezzo di trasmissione per l’invio dei dati. La
capillarità degli impianti elettrici presente nelle nostre
case consente la costruzione di una rete molto estesa, senza la
necessità di stendere cavi o perforare pareti. La nuova
tecnologia crea una sorta di circuito punto-punto (devono essere
utilizzati almeno 2 dispositivi) capace di raggiungere una
velocità di link di 14Mbps (mega bit al secondo). Usando
questa tecnologia due o più computer hanno un collegamento
Ethernet virtuale senza il bisogno di essere connessi fisicamente
l’uno all’altro. Il tutto per circa 100 Euro. Buona
navigazione.
Luca Bernardelli
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