Drogata e stuprata per anni, Gisèle Pelicot ha trasformato il processo sulle violenze che ha subìto in un j’accuse “a una società machista e patriarcale che banalizza lo stupro”.
Iran, spari al mausoleo di Khomeini e nel Parlamento. Almeno dodici morti
Due attacchi simultanei hanno colpito Teheran, in Iran. Le informazioni appaiono per ora confuse, ma si parla di morti e feriti.
14:00 – Secondo le autorità iraniane i morti provocati dal doppio attentato sarebbero dodici in totale.
Aggiornamento ore 10:32 – Secondo i media di stato iraniani i morti sarebbero due, tra i quali una donna kamikaze che si sarebbe fatta esplodere all’esterno del mausoleo, mentre un complice apriva il fuoco dentro al sito che ospita la tomba di Khomeini.
Un uomo armato ha aperto il fuoco nella mattinata di mercoledì 7 giugno all’interno del mausoleo del fondatore della Repubblica islamica dell’Iran, Rouhollah Khomeini. Secondo le informazioni fornite dalle emittenti di Stato di Teheran, ci sarebbero numerosi feriti e almeno un morto. C’è chi parla anche di un kamikaze in azione.
At least 1 person injured as gunmen open fire in Iran’s Parliament and a religious shrine https://t.co/U1JHj2VhXV pic.twitter.com/Nrdgg3bOz7
— Bloomberg (@business) 7 giugno 2017
Attacco al cuore simbolico e politico dell’Iran
Le agenzie di stampa Irib e Fars riferiscono che l’attentatore ha fatto irruzione nel sito sparando all’impazzata contro numerose persone. Al contempo, le stesse fonti parlano di una sparatoria anche all’interno del Parlamento, a qualche chilometro di distanza: alcune fonti parlano di un solo individuo armato, altre (compreso un parlamentare) di tre persone che avrebbero partecipato all’attacco.
Shooting incident in Iran parliament, news agencies report https://t.co/iRY75po1YJ
— Reuters Iran (@ReutersIran) 7 giugno 2017
Le informazioni, in ogni caso, appaiono al momento confuse, sia in merito alle dinamiche che alla matrice.
Immagine di apertura: l’interno del mausoleo di Khomeini in Iran ©GTVM92/Wikimedia Commons
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