Dopo Milano, il progetto PiantiAmo il futuro di Nescafé arriva a Ferrara: piantato presso la Nuova Darsena il primo dei duecento nuovi alberi in città.
Alle isole Egadi una scuola di tutela del mare
Una summer school nell’area marina protetta delle Isole Egadi per insegnare ai giovani l’importanza della salvaguardia del mare.
Le Isole Egadi rappresentano l’area marina protetta più grande d’Europa, beneficiano di un’elevata biodiversità e sono l’habitat di numerose specie protette, come la foca monaca e la tartaruga Caretta caretta. In questo mare, inoltre, c’è la più grande prateria di Posidonia oceanica di tutto il Mediterraneo in grado di assorbire e stoccare CO2 contrastando i cambiamenti climatici.
È qui che un gruppo di adolescenti dai 15 ai 18 anni provenienti da tutta Italia ha avuto l’occasione di frequentare una scuola speciale, con un programma di lezioni frontali e immersioni in mare, per imparare cosa vuol dire prendersi cura dell’ecosistema marino.
La summer school alle Isole Egadi tra lezioni e immersioni
Dal 10 al 18 luglio scorsi, gli studenti hanno partecipato al bootcamp “Summer school 2022: climate change & sustainable development, clean oceans and safeguard of the seas” rivolto ai giovani climate shaper e organizzato con il patrocinio del comune di Favignana – Isole Egadi, in collaborazione con l’area marina protetta “Isole Egadi”, il supporto di Rio Mare e la partecipazione degli explorer di National Geographic.
A momenti formativi a cura del Wwf, si sono alternate le attività in mare come l’esplorazione di grotte e fondali con i biologi del National Geographic e poi le visite al centro europeo di avvistamento della foca monaca a Marettimo e al centro di recupero per tartarughe marine a Favignana.
Come ha spiegato Salvatore Livreri Console, direttore dell’area marina protetta delle Isole Egadi, “la Summer School è un progetto nato con l’obiettivo di permettere ai ragazzi di toccare con mano il valore della conservazione ambientale”.
“Sensibilizzazione e educazione alla pesca sostenibile e alla salvaguardia degli oceani sono elementi fondamentali dell’azione di Rio Mare, marchio della Business unit food di Bolton group – ha dichiarato Luciano Pirovano, Global sustainable development director food di Bolton group – Quest’azione è portata avanti attraverso la collaborazione con importanti partner ed è rivolta a tutti i consumatori, con particolare attenzione ai giovani, gli adulti di domani”.
Isole Egadi e Rio Mare, una partnership a sostegno dell’ecosistema marino
Quella tra l’area marina protetta delle Egadi e Rio Mare è una partnership pluriennale che ha contribuito finora al sostegno e al finanziamento di tre importanti programmi di monitoraggio e di educazione alla sostenibilità: il progetto Master per combattere la pesca a strascico illegale che minaccia l’insediamento della Posidonia oceanica attraverso il posizionamento sul fondale di 40 dissuasori; il centro di recupero per tartarughe marine di Favignana che accoglie circa 30 tartarughe marine ogni anno – la maggior parte delle quali ricoverate per aver assunto plastica in mare – salvandone in media due terzi grazie ad attrezzature all’avanguardia; l’Osservatorio foca monaca di Marettimo che contribuisce alle attività di monitoraggio delle coste grazie all’installazione di foto-trappole nelle grotte delle Isole Egadi. Il polo è situato all’interno del Castello monumentale di Punta Troia a Marettimo, dove, dopo circa cinque anni che non accadeva, lo scorso giugno 2021 si è registrato l’ultimo straordinario avvistamento di questo mammifero marino.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Paul Watson è stato rilasciato dalla prigione in Groenlandia dove era detenuto da luglio. Respinta la richiesta di estradizione in Giappone.
Sull’arcipelago di Mayotte, territorio d’oltremare dipendente dal governo francese, per ora si contano 15 morti e centinaia di feriti. I servizi essenziali sono al collasso.
Alla Cop16 si sperava in un protocollo per fronteggiare siccità e desertificazione, ma la decisione è stata rimandata.
Il progetto di Nescafé per città più verdi fa tappa a Ferrara: una collaborazione virtuosa con gli hotel partner per trasformare gli spazi urbani.
Dalla Basilicata alla Sicilia, passando per la Puglia: cambiamenti climatici e infrastrutture non all’altezza stanno creando una situazione insostenibile.
La Coppa del Mondo di calcio 2034 si terrà in Arabia Saudita, una scelta della Fifa fortemente criticata per il suo evidente richiamo allo sportswashing.
Cambiamenti climatici e impatto sull’habitat impongono di ripensare la vita in montagna. E il turismo, che resta un grande volano economico.
“Quando scaliamo ci sentiamo libere da tutto”. Le cholitas escaladoras, un gruppo di donne indigene boliviane, rompono gli stereotipi legati all’alpinismo e alla società.