Mercoledì 28 aprile, alle isole Faroe c’è stata la prima grindadráp dell’anno, ossia la prima mattanza di cetacei del 2021.
Cosa si sa sul primo massacro di cetacei dell’anno alle isole Faroe
Secondo le informazioni diffuse dall’ong Sea Shepherd, un branco di 20-30 globicefali è stato avvistato vicino all’isola Haralssund, nel nordest dell’arcipelago, ed è stato spinto verso la spiaggia di Hvannasund. Il branco ha lottato duramente per sfuggire alle barche, ma dopo tre ore almeno dieci globicefali sono stati uccisi.
Avrebbero partecipato almeno 110 abitanti delle isole a bordo di nove barche, stando ai mezzi di informazione locali. Jens Jensen, commissario distrettuale per Eysturoyar e Norðoya (due delle isole dell’arcipelago), ha dichiarato all’emittente Útvarpið che l’intenzione era proprio di portarle a Hvannasund.
Happening now… Another Horrific Grind happening now in the Danish Faroe Islands. We have a person onsite documenting the slaughter. https://t.co/yNnXG4rAyN
Nella notte tra mercoledì 28 e giovedì 29 aprile, un gruppo di persone sconosciute hanno impalato una delle teste di un globicefalo ucciso ieri nella grindadráp a Hvannasund su una scultura gigante a forma di ami da pesca in acciaio, situata nella rotonda principale di Borðoyarvík alla periferia di Klaksvik.
Ha 300 anni e può essere visto persino dallo spazio. È stato scoperto nel Triangolo dei Coralli grazie a una spedizione della National Geographic society.
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Diversi studi hanno rivalutato, nel corso degli anni, il valore delle vespe per la salute umana, grazie al loro contributo per un’agricoltura meno chimica.