Come costruire un nuovo multilateralismo climatico? Secondo Mark Watts, alla guida di C40, la risposta è nelle città e nel loro modo di far rete.
Ispra, nel 2020 le emissioni di gas serra in Italia sono calate del 9,8% rispetto al 2019
In Italia, nel 2020 c’è stato un calo delle emissioni di gas serra pari al 9,8% rispetto all’anno precedente. Le stime dell’Ispra.
Nel 2020, in Italia, le emissioni di gas serra, responsabili del riscaldamento globale che a sua volta è la causa dei cambiamenti climatici, sono state inferiori del 9,8 per cento rispetto al 2019. È quanto emerge dall’ultimo comunicato dell’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, presentato oggi nel corso di un evento online dedicato allo stato delle emissioni dell’Italia. Secondo l’indagine, la diminuzione è stata prevalentemente causata dalle restrizioni dovute alla Covid-19.
I dati sono contenuti in due report, il National inventory report 2021 e l’Informative inventory report 2021 e testimoniano una maggiore diminuzione delle emissioni rispetto al prodotto interno lordo (pil) che ha visto un calo dell’8,9 per cento.
Ispra: diminuite del 9,8% le emissioni in Italia
I settori più impattanti rimangono quello dei trasporti e quello energetico. “L’andamento stimato è dovuto alla riduzione delle emissioni per la produzione di energia elettrica (-12,6 per cento), per la minore domanda di energia, e dalla riduzione dei consumi energetici anche negli altri settori, industria (-9,9 per cento), trasporti (-16,8 per cento) a causa della riduzione del traffico privato in ambito urbano, e riscaldamento (-5,8 per cento) per la chiusura parziale o totale degli edifici pubblici e delle attività commerciali”, si legge nel rapporto.
Aumenta la produzione di energia fotovoltaica
A titolo di esempio per la produzione di energia elettrica nel 2020 è stata registrata, rispetto allo stesso periodo del 2019, una riduzione della domanda di energia elettrica rispettivamente pari al 5,3 per cento e di conseguenza una riduzione della produzione di energia termoelettrica pari al 6,4 per cento anche a fronte di un incremento della produzione da fonti rinnovabili in particolare fotovoltaica. La produzione industriale è diminuita nel 2020 del 11.4 per cento in confronto allo stesso periodo del 2019. Per quanto riguarda i trasporti su strada i consumi di benzina, gasolio, e gpl sono diminuiti nei primi nove mesi del 2020 rispettivamente del 19 per cento, 15 per cento e 19 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I consumi di gas per il riscaldamento domestico e commerciale sono diminuiti del 7 per cento nel 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019.
Nel 2019, i dati ufficiali definitivi dell’Ispra mostrano una diminuzione delle emissioni di gas serra, rispetto al 2018, dello 2,4 per cento, mentre nello stesso periodo si è registrato una crescita del pil pari allo 0,3 per cento.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Pubblicate nella notte le nuove bozze di lavoro alla Cop29 di Baku, compresa quella sulla finanza climatica. Strada ancora in salita.
Si parla tanto di finanza climatica, di numeri, di cifre. Ma ogni dato ha un significato preciso, che non bisogna dimenticare in queste ore di negoziati cruciali alla Cop29 di Baku.
La nuova edizione del Climate change performance index constata pochi passi avanti, da troppi paesi, per abbandonare le fossili. Italia 43esima.
Uno studio della rete di esperti MedECC e dell’Unione per il Mediterraneo mostra quanto il bacino sia vulnerabile di fronte al riscaldamento globale.
Basta con i “teatrini”. Qua si fa l’azione per il clima, o si muore. Dalla Cop29 arriva un chiaro messaggio a mettere da parte le strategie e gli individualismi.
Per mitigare i cambiamenti climatici e adattarsi ai loro impatti servono fondi. Alla Cop29 i Paesi sono molto distanti su quanto e chi debba pagare.
Il governo del Regno Unito ha scelto la Cop29 di Baku per annunciare il suo prossimo piano di riduzione delle emissioni di gas serra.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo alla Cop29 a Baku, ha ribadito il proprio approccio in materia di lotta ai cambiamenti climatici.