Un’escursionista ha scoperto per caso un sito fossile risalente al Permiano, venuto alla luce a causa dello scioglimento di un ghiacciaio.
Istituita una nuova riserva della biosfera Unesco in Argentina
La Penisola Valdés, importante area naturalistica argentina caratterizzata dalla ricca biodiversità, è stata dichiarata riserva della biosfera dell’Unesco.
Leoni marini, foche, balene, pinguini di Magellano, ma anche volpi, guanaco e orche. Oggi le numerose specie animali che popolano la Penisola Valdés e le acque circostanti possono stare più tranquille. La penisola diventa riserva della biosfera, l’Unesco ha infatti annunciato di aver inserito l’area nella prestigiosa lista dei Mab (Man and Biosphere dell’Unesco).
Il valore principale dell’area risiede proprio nella straordinaria varietà di specie animali presente, si tratta di una delle più importanti riserve di fauna marina e avicola del mondo e la più importante di tutta la Patagonia. «Balene franche australi che nuotano a pochi metri dalla riva, branchi di delfini, enormi colonie di pinguini di Magellano, gruppi di leoni marini, orche che arrivano fino alla spiaggia per catturare i cuccioli di elefante marino che riposano sulla sabbia – ha detto William Conway della Wildlife Conservation Society (Wcs) – questa è la fauna selvatica che fa della Penisola Valdés una delle grandi meraviglie naturali del mondo».
La Penisola Valdés ospita la più grande colonia riproduttiva di elefanti marini del Sud del mondo (Mirounga Leonina) e nelle sue acque nuotano circa 4.000 balene australi (Eubalaena australis), circa un terzo della popolazione mondiale di questi cetacei. Più lontano dalla costa è possibile incontrare vaste mandrie di guanachi (Lama guanicoe), buffi marà della Patagonia (Dolichotis patagonum) e il nandù di Darwin (Rhea pennata), grosso uccello simile allo struzzo, le ultime due specie sono classificate come prossime alla minaccia di estinzione dalla Lista rossa Iucn.
La Penisola Valdés, con la designazione a riserva della biosfera, diventa parte di una rete globale per testare nuove idee di gestione sostenibile, con l’obiettivo di armonizzare la tutela dell’ambiente con le esigenze umane. Viene annessa alla riserva anche Punta Ninfas, un sito a sud della penisola. Quest’area caratterizzata da un’alta densità di leoni marini (Otaria flavescens), cormorani imperiali (Atriceps phalacrocorax) e pinguini di Magellano (Spheniscus magellanicus), è considerata a rischio, minacciata dall’urbanizzazione e dalla proliferazione di veicoli fuoristrada. La designazione del parco come riserva della biosfera rappresenta il culmine del lavoro di biologi e conservazionisti e rappresenta un nuovo capitolo per la Penisola Valdés e la sua incredibile fauna selvatica.
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