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Dai ghiacciai ai vigneti, tutte le destinazioni per trascorrere la stagione del sole nel Vallese
Scenari alpini di straordinaria bellezza e atmosfere conviviali mediterranee fanno del Vallese, in Svizzera, una meta di vacanza per sportivi e famiglie.
- Il Vallese è un cantone svizzero che confina con l’Italia e raggiungibile dal nostro Paese in treno.
- Il territorio comprende ghiacciai alpini e distese di vigne, alte vette e parchi naturali, località termali e cittadine vivaci.
- Dall’Aletsch Arena a Martigny, passando per il Gornergrat e Leukerbad, le attività da fare sono molteplici tra salite panoramiche, trekking e bici.
Due ore di treno da Milano ed eccoci in Svizzera, nel Vallese, cantone che con l’Italia condivide il confine, ma anche la sua convivialità. È la regione che ospita il ghiacciaio dell’Aletsch, il più lungo delle Alpi, oltre a 45 montagne sopra i 4mila metri, tra cui il Cervino, e poi 2mila km di percorsi per bici e mountain bike e 8mila km di sentieri escursionistici tra boschi, fiumi, laghi alpini, vigneti e villaggi caratteristici. Ovunque, ferrovie a cremagliera, funicolari, funivie conducono verso panorami mozzafiato e avventure da intraprendere.
Dicono che nel Vallese il sole splenda quasi 300 giorni l’anno: in primavera maturano le albicocche e gli asparagi, mentre le viti si preparano al meglio per dare i loro frutti. C’è sempre un buon bicchiere di vino da bere e un piatto da condividere insieme a famigliari e amici come la raclette, formaggio fatto sciogliere con il calore del fuoco e poi raschiato, una preparazione che ha proprio origini vallesane.
Sulla ferrovia a cremagliera del Gornergrat per vedere l’alba sul Cervino e incontrare le pecore Naso nero
Il nostro viaggio non può che partire da Zermatt, la località forse più celebre del Vallese, dove si può prendere la ferrovia a cremagliera all’aperto più alta d’Europa, che in 30 minuti di percorrenza con la vista costante del Cervino, raggiunge i 3.100 metri di altitudine del Gornergrat: da qui si può ammirare una distesa di ghiacciai e vette e partire per diverse escursioni.
Lungo i percorsi, d’estate non è difficile incontrare le pecore Naso nero del Vallese che vengono qui a pascolare e che si possono rintracciare facilmente attraverso un segnale Gps ovunque si trovino. Si può scendere anche in diverse stazioni intermedie della ferrovia come quella di Rotenboden dove, tra giugno e agosto, fiorisce il giardino alpino che permette di esplorare la flora del Gornergrat, e fermata da cui si può raggiungere in dieci minuti a piedi il celebre lago Riffel, nelle cui acque, al sorgere del sole, si specchia il Cervino.
Aletsch Arena, il patrimonio Unesco del Vallese
Il Vallese vanta anche un sito Patrimonio Unesco ed è la regione dell’Aletsch Arena, inserita nella lista dei beni dal 2001 come paesaggio di straordinaria bellezza, un paradiso di natura incontaminata che ha al suo centro l’imponente massiccio di roccia formato da Eiger, Mönch e Jungfrau, che circonda il grande ghiacciaio dell’Aletsch con i suoi 20 chilometri di lunghezza e le sue 10 miliardi di tonnellate di ghiaccio. Questo gigante si può ammirare da quattro punti panoramici, Hohfluh, Moosfluh, Bettmerhorn e Eggishorn, tutti raggiungibili grazie agli impianti di risalita.
Nell’antica Villa Cassel a Riederalp si trova oggi un centro informazioni dell’organizzazione per la tutela ambientale “Pro Natura”, che offre informazioni sul ghiacciaio, oltre a corsi ed escursioni attraverso la foresta di Aletsch, una delle più belle e antiche della Svizzera, che vanta alberi di 900 anni e che conduce alla lingua del ghiacciaio. L’Aletsch Arena è una destinazione naturale da tutelare sempre di più contro il riscaldamento globale e l’inquinamento: per questo i villaggi di Riederalp, Bettmeralp e Fiescheralp sono car-free e ci si può muovere in tutta la regione con l’efficiente servizio di trasporto pubblico, mentre le funivie, fruibili con il pass Aletsch Explorer con diverse offerte, sono alimentate con energia rinnovabile.
Leukerbad: benessere termale, panorami e vie ferrate
Proseguiamo il nostro viaggio nel Vallese a Leukerbad, cittadina immersa in uno scenario alpino e resa celebre dalle sue 65 sorgenti termali con l’acqua che sgorga a 51° che ne hanno fatto una destinazione di benessere alla portata di tutti. Una stazione termale in quota che è anche una meta immancabile per sportivi ed escursionisti. Una teleferica collega Leukerbad con il comprensorio del Torrent da cui partono sentieri da affrontare a piedi o in bici, mentre un’altra funivia porta al Passo della Gemmi: in quota si trova una vertiginosa piattaforma panoramica, si può partire per l’escursione al lago Dauben, si può accedere alla via ferrata più lunga e più impegnativa della Svizzera, con lunghe scale verticali che salgono fino al Daubenhorn, oppure si può semplicemente gustare un rösti di patate con formaggi e pane di segale. E con la Summer Card, disponibile per un numero di giorni a scelta, si viaggia sulle funivie e si entra ai bagni termali pubblici approfittando di uno sconto.
Leukerbad è uno dei 13 comuni che si estendono da Gampel a Sierre che fa parte del parco naturale protetto di Pfyn-Finges caratterizzato da una straordinaria varietà paesaggistica e culturale, oltre che di flora e di fauna, in quanto comprende ambienti alpini e vigne, zone umide e steppe rocciose, rifugi in quota e castelli (come quello di Leuk, con la cupola in vetro sulla torre merlata, opera dell’architetto ticinese Mario Botta), e una delle pinete più estese delle Alpi, il bosco di Pfyn.
Martigny tra arte, degustazioni e passeggiate nei vigneti
Spostandosi nel cantone in direzione ovest, ci si trova infine nella regione di Martigny, con l’omonima città capoluogo, situata sul “gomito” del Rodano. Crocevia con la Francia e l’Italia è un luogo vivace e dinamico, ricco di storia e dall’atmosfera mediterranea con i suoi alberi da frutto e le vigne. Qui si possono ammirare i resti di un anfiteatro romano, le terme antiche e gli storici quartieri di La Bâtiaz e Vieux-Bourg, con i loro edifici antichi, sacri e profani.
La Fondazione Pierre Gianadda è il polo d’attrazione culturale più importante del luogo: ospita il museo gallico-romano, un museo dell’automobile e importanti mostre d’arte. Tempo piacevole si può trascorrere sul territorio anche tra visite guidate ai vigneti e degustazioni di vino oppure con una visita alla Distilleria Morand per assaggiare il premiato distillato di pere william biologiche o, ancora a Barryland, per visitare il museo dei cani San Bernardo, dove scoprire tutto su questa razza emblema della Svizzera, vedere giocare i cani e i loro cuccioli o uscire con gli animali per una passeggiata nei dintorni.
Offerte per viaggiare verso e nel Vallese
Utile da sapere: prenotando almeno tre notti di soggiorno sul sito turistico ufficiale valais.ch, fino a tre giorni prima della partenza, si ricevono due biglietti gratuiti per mezzi pubblici da qualsiasi aeroporto o stazione di confine in Svizzera fino alla destinazione della vacanza. È inoltre disponibile il Pass 13 che, valido 12 mesi, consente di ottenere sconti dal 20 al 25 per cento sui mezzi di trasporto pubblici del Vallese.
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