Jennifer Morgan lascia la direzione di Greenpeace e sarà “inviata speciale” del governo tedesco per il clima
L’annuncio è arrivato dal ministro degli Esteri Annalena Baerbock, ecologista
Greenpeace non ha per ora comunicato chi la sostituirà
Le politiche della prima economia europea in materia di ambiente e climasaranno illustrate ai potenti della Terra da Jennifer Morgan. Per anni alla guida di Greenpeace International sarà lei, infatti, a ricoprire il luogo di “rappresentante speciale per la politica internazionale sul clima” del governo della Germania. Ad annunciare la scelta è stata la ministra degli Affari esteri di Berlino, Annalena Baerbock, ecologista, che ha sottolineato come sia la prima volta che l’esecutivo tedesco si dota di tale funzione.
My time as @Greenpeace Executive Director is drawing to a close but my resolve to fight for #climatejustice has never been stronger. I hope in this new role to match the courage I found working with brave staff, allies, and volunteers over the last 6 years https://t.co/CeSmhHI2kJ
“La crisi climatica in cima all’agenda della politica estera tedesca”
“In politica estera la questione del riscaldamento globale è stata posta in cima alla nostra agenda, poiché la crisi climatica cambierà profondamente il nostro mondo nei prossimi anni”, ha motivato la scelta il membro del governo guidato dal socialdemocraticoOlaf Scholz. Che tuttavia deve fare i conti al suo interno con la componente liberale, che nell’ambito della tassonomia europea delle attività economiche sostenibili avrebbe premuto affinché gas e nucleare fossero incluse.
Greenpeace ha, al contempo, annunciato le dimissioni di Jennifer Morgan dal posto di direttrice generale, a partire dal 28 febbraio. L’attivista aveva aderito all’associazione nel 2016, “operando al fine di mantenere l’organizzazione in prima linea nella battaglia contro il riscaldamento globale e la crisi della biodiversità. All’interno, ha inoltre lavorato per migliorare ulteriormente l’equità, la diversità e l’inclusione”, ha spiegato la stessa ong in un comunicato.
Non è stato annunciato il successore di Jennifer Morgan a Greenpeace
“Nel momento in cui l’emergenza si fa sempre più pressante – ha commentato Jennifer Morgan – sono più che mai convinta del fatto che sarà la mobilitazione cittadina a spingere i governi a trovare la forza di assumere le necessarie decisioni. Spero, in questo nuovo ruolo e di fronte a questa nuova sfida, di portare con me il coraggio che mi hanno dato questi sei intensi anni di lavoro a Greenpeace”.
L’organizzazione non governativa non ha per ora fatto sapere chi assumerà il ruolo di direttore generale.
La cancelliera Angela Merkel ha presentato un piano da 100 miliardi di euro per il clima. Che ha però deluso in Germania sia i Verdi che le ong ecologiste.
Si parla tanto di finanza climatica, di numeri, di cifre. Ma ogni dato ha un significato preciso, che non bisogna dimenticare in queste ore di negoziati cruciali alla Cop29 di Baku.
Basta con i “teatrini”. Qua si fa l’azione per il clima, o si muore. Dalla Cop29 arriva un chiaro messaggio a mettere da parte le strategie e gli individualismi.