
Durante un convegno organizzato da CapBus Service e InGenio a Prato, si è parlato di sicurezza nella mobilità del futuro e nell’elettrificazione dei trasporti.
In una recente video intervista l’economista americano Jeremy Rifkin spiega come le innovazioni tecnologiche aprono nuovi scenari possibili per la mobilità del futuro.
La mobilità e l’industria dell’auto così come le conosciamo sono vicine al capolinea. Al loro posto una nuova rivoluzione industriale avanza. Smart grid, IoT e Big Data sono le parole che rivoluzioneranno il sistema economico dell’automotive, insieme all’impiego di fonti energetiche rinnovabili e alla diffusione di forme di mobilità sempre più sostenibili, come la mobilità elettrica.
In una recente video intervista, Jeremy Rifkin, economista, sociologo e saggista, fondatore e presidente della Foundation on economic trends, fra i precursori del Commons collaborativo, il sistema economico ibrido destinato a rendere la nostra società più democratica e sostenibile e autore di numerosi bestsellers – fra i più recenti The Green New Deal e The Zero Marginal Cost Society – spiega i grandi mutamenti in atto e quali ripercussioni potranno sortire sulla società e sull’industria dell’auto, ormai prossima alla sua terza rivoluzione.
La video intervista è stata realizzata prima dell’emergenza Covid-19, un’emergenza che lo stesso Rifkin ha nei giorni scorsi più volte messo in stretta relazione con i cambiamenti climatici e con lo sfruttamento indiscriminato delle risorse del Pianeta, definendo il nostro tempo come l’età della resilienza.
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