La puntata di Mercoledì 29 luglio dei Rock Files Live! di LifeGate Radio è Black lives matter, interamente dedicata alla musica nera.
Jerry è morto, fine di un’epoca
9 Agosto 1995, Forest Knolls – San Francisco, California “Jerry is dead, end an era” (Jerry è morto, fine di un’epoca). Titolano così, questa mattina, i principali quotidiani d’America, mentre il sindaco di San Francisco fa calare la bandiera a mezz’asta e il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton ricorda ufficialmente la morte di
9 Agosto 1995, Forest Knolls – San Francisco, California
“Jerry is dead, end an era” (Jerry è morto, fine di un’epoca).
Titolano così, questa mattina, i principali quotidiani d’America, mentre il sindaco di San Francisco fa calare la bandiera a mezz’asta e il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton ricorda ufficialmente la morte di Jerome John “Jerry” Garcia, leader dei Grateful Dead, padre della cultura hippie, icona della controcultura psichedelica. È un segnale inequivocabile di quanto quello che trent’anni prima era considerato soltanto un musicista, seppur bravissimo, abbia segnato la vita, la storia e la cultura americana.
Alle quattro e ventitre di questa mattina, il cuore di Jerry Garcia ha smesso di battere. Da qualche giorno il chitarrista era ricoverato alla Serenity Knolls, lussuoso complesso riabilitativo. Entrare e uscire dal rehab per lui era una consuetudine: solo poco tempo prima, infatti, il musicista era scampato a un coma diabetico indotto dall’uso di eroina. Nonostante le numerose avvisaglie e le dure minacce dei suoi medici, Jerry Garcia non ha voluto modificare il suo stile di vita.
Le sue spoglie vengono esposte presso la funeral Home di San Rafael. Il 10 agosto si tiene il funerale, e tre giorni dopo presso il Polo Fields del Golden Gate Park di San Francisco, dove tante volte i Grateful Dead si erano esibiti negli anni 60 al culmine della Summer of Love, si tiene una veglia cui presenziano oltre 25 mila persone.
Poco meno di un anno dopo, il 4 aprile 1996, la vedova di Jerry, Deborah Koos e Bob Weir, compagno di tante avventure nei Dead, si recano in India, sul Gange per esaurire uno degli ultimi desideri del “Captain Trip”, come veniva chiamato Garcia: metà delle sue ceneri vengono sparse nel sacro fiume. L’altra metà viene dispersa nelle acque della baia di San Francisco.
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Mercoledì 17 giugno, ripartono i Rock Files Live! di LifeGate Radio. Con Ezio Guaitamacchi sul palco dello Spirit de Milan Eugenio Finardi e Beppe Gambetta.
Lunedì 19 gennaio riparte lo storico show di LifeGate, ideato e condotto da Ezio Guaitamacchi, giunto ormai alla decima edizione. In questi nove anni il programma più longevo e seguito di LifeGate ha ospitato un mix di artisti in fase di lancio e affermati artisti internazionali (da Keith Emerson a Jesse Harris, dal leggendario
Londra, west end, Primavera 1968. Considerato il quartier generale della musica, Soho è da sempre il principale polo d’intrattenimento della capitale inglese: negli anni, sono nati, spariti e risorti centinaia di locali e club. Al numero 14 di Upper Saint Martins Lane si trova il più famoso e longevo di questi: il Marquee. Al piano superiore
Londra, novembre 1998. C’è nervosismo negli studi di registrazione della Parlophone, al 43 di Brook Green. Sono giorni che Chris continua a litigare con Will. E oggi le cose vanno peggio del solito anche perchè Chris si è presentato completamente ubriaco. Chris Martin ha conosciuto Jon Buckland alla festa delle matricole dell’University College e tra
Londra, estate del 1978. Il suo vero nome è Ellen Naomi Cohen. Ma al liceo cambia identità: prende in prestito quello del suo idolo (l’attrice Peggy Cass) e a questi aggiunge il nomignolo di Mama: canta infatti con lo stesso feel delle blues woman degli anni 20 e ha il loro stesso fisico: 1.65 di
Los Angeles, primi anni 90. Qualcuno, camminando sulla Sunset Strip, si è imbattuto in strani flyer che segnalano un concerto in serata al Roxy, locale qualche metro più avanti. In realtà a catturare l’attenzione dei passanti è l’immagine di una donna nuda stampata su quei fogli seminati ovunque. Brandon Boyd è il cantante della