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Jim Morrison è il re lucertola anche per la scienza
Negli anni ’60 Jim Morrison scriveva “I’m the lizard king, I can do anything”. Da qui il soprannome “Il Re lucertola”. Ora anche la scienza lo consacra tale
Uno studio condotto dall’Università del Nebraska e pubblicato su Proceedings of the Royal Society B ha rivelato che 40 milioni di anni fa esisteva una lucertola erbivora leggermente più grande rispetto a quelle a cui siamo abituati ora: poteva, infatti, raggiungere i 2 metri di lunghezza e il suo peso era pari a quello di un pastore tedesco. Gli studi approfonditi (che sono partiti da un fossile, ritrovato in Birmania negli anni Settanta ma rimasto chiuso in un magazzino dell’Università fino a poco tempo fa) hanno definito l’esemplare come la più grande lucertola erbivora mai esistita.
Perché Barbaturex morrisoni è il re lucertola
Il nome scientifico della lucertola è Barbaturex morrisoni. Jason Head, il ricercatore paleontologo che ha eseguito gli studi, dice di essere un grande fan dei Doors e di aver ascoltato i loro album durante tutto il periodo di analisi del fossile del rettile. Lo stesso Jason Head ha dichiarato: “Molto dell’immaginario musicale dei dischi dei Doors evoca rettili e antichi posti mitici. Inoltre Jim Morrison era il re lucertola, certo, e tutte queste cose si combinano bene insieme”.
Secondo gli scienziati che hanno condotto gli studi, le dimensioni inusuali di Barbaturex morrisoni derivarono soprattutto dalle temperature elevatissime del periodo chiamato “Paleocene Greenhouse” dell’era Eocene: le lucertole, essendo a sangue freddo, dipendono dal calore esterno per riscaldare i loro corpi e quando l’ambiente si surriscalda, queste diventano più attive, mangiano e crescono di più. Le temperature odierne sono ormai solo circa 2,5 gradi Celsius più basse rispetto a quelle di 40 milioni di anni fa, ma il nostro cambiamento climatico probabilmente non si tradurrà in lucertole più grandi. “Stiamo cambiando l’atmosfera così velocemente che il tasso di cambiamento climatico è più veloce rispetto al grado di adattamento della maggior parte dei sistemi biologici esistenti. Così, invece di assistere alla crescita e alla diffusione di rettili giganti, probabilmente assisteremo alla loro estinzione “, ha affermato lo stesso Jason Head.
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