Il concerto milanese per Gaza, un successo di pubblico e raccolta fondi, è stata la presa di posizione più forte contro il genocidio della scena musicale italiana.
Jimi Hendrix e la “donna volpe”
Londra, 13 dicembre 1966. Era una delle donne più sexy che avesse mai incontrato. Si chiamava Heather Taylor e, di lì a poco, si sarebbe sposata con il cantante degli Who, Roger Daltrey. Ma per Jimi Hendrix, Heather era talmente seducente da ispirargli una delle sue canzoni più famose, quella della “donna volpe”.
Londra, 13 dicembre 1966. Era una delle donne più sexy che avesse mai incontrato. Si chiamava Heather Taylor e, di lì a poco, si sarebbe sposata con il cantante degli Who, Roger Daltrey.
Ma per Jimi Hendrix, Heather era talmente seducente da ispirargli una delle sue canzoni più famose, quella della “donna volpe”.
Foxy Lady è uno dei primi pezzi scritti da Jimi ed è caratterizzato dal suo tipico modo di suonare svincolato da qualsiasi schema.
Quando viene inciso né Hendrix né il suo manager Chas Chandler (ex bassista degli Animals) lo ritengono un brano forte, soprattutto per il testo, ritenuto poco incisivo e del quale lo stesso Hendrix dirà che non lo rappresentava, in quanto il suo approccio con le donne era assai meno spavaldo.
La versione americana dell’album Are You Experienced? riporta un errore di stampa: il titolo del pezzo diventa Foxey Lady con la E ed ancor oggi molti continuano a scriverlo così.
Foxy Lady è talmente rappresentativo del genio chitarristico del musicista che porta un’autentica innovazione che passa alla storia con il suo nome, il cosiddetto “Hendrix chord”, l’accordo di Hendrix. Inoltre è uno dei primi esempi dell’uso del feedback da parte di Jimi. La versione live messa in scena sul palco del Monterey Pop Festival ne rivela tutta l’esplosiva magnificenza.
Negli anni, Foxy Lady diventa un punto di riferimento per tantissimi chitarristi e non solo: ad esempio, Paul McCartney la suona spesso dal vivo in medley con la sua Let Me Roll It.
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