La Coppa del Mondo di calcio 2034 si terrà in Arabia Saudita, una scelta della Fifa fortemente criticata per il suo evidente richiamo allo sportswashing.
Il surfista Kelly Slater lancia la sua linea di abbigliamento amica degli oceani
Outerknown realizza capi di vestiario riciclando le reti da pesca abbandonate nei mari di tutto il mondo.
Kelly Slater è una leggenda del surf, vincitore di undici campionati mondiali e autore di un’impresa che gli è valsa la definizione di “non è umano” da parte della rivista americana Slate Magazine. Slater ha infatti realizzato un’incredibile doppia rotazione in aria con il suo surf.
Il surfista ha appena lanciato il suo marchio di abbigliamento, Outerknown, che vuole coniugare sport e sostenibilità. L’obiettivo del marchio è quello di “esplorare la relazione tra stile e sostenibilità, realizzando prodotti migliori, dal design funzionale e dal ridotto impatto ambientale”.
Slater ha trascorso in acqua buona parte della sua vita, cavalcando onde in giro per il mondo, ha quindi deciso di provare a ridurre l’inquinamento che affligge i mari di tutto il pianeta.
Outerknown utilizza infatti per i propri capi di abbigliamento materiali riciclati recuperati dagli oceani, come le reti da pesca. I vestiti sono creati da John Moore co-fondatore, direttore creativo e responsabile marketing di Outerknown e realizzati in collaborazione con Aquafil, azienda trentina che ha creato un nylon sostenibile, Econyl, ottenuto dalle reti da pesca recuperate e da altri materiali di scarto.
“Outerknown si è rivolto a noi con l’idea di produrre capi di abbigliamento di nylon che non fossero semplicemente realizzati con materiali riciclati, ma che potessero essere rigenerati in futuro senza alcuna perdita di qualità – ha dichiarato Giulio Bonazzi, presidente e amministratore delegato di Aquafil. – Questo va oltre l’uso tipico di materiali riciclati e fa di Outerknown un brand all’avanguardia nel campo della moda sostenibile“.
La conservazione degli oceani e della biodiversità marina è dunque l’idea fondante alla base del marchio fondato da Kelly Slater, creando consapevolezza tra i consumatori sul crescente fenomeno dell’inquinamento dei mari.
Secondo il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (Unep) e la Food and Agriculture Organization (Fao), ci sono attualmente oltre 640mila tonnellate di reti da pesca abbandonate negli oceani, responsabili della morte di numerose specie, come balene, tartarughe e uccelli.
Un’iniziativa simile è stata promossa da Adidas che, in collaborazione con l’associazione Parley for the Oceans, sta lavorando allo sviluppo di materiali a base di rifiuti di plastica marina da utilizzare per i propri prodotti.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Cambiamenti climatici e impatto sull’habitat impongono di ripensare la vita in montagna. E il turismo, che resta un grande volano economico.
“Quando scaliamo ci sentiamo libere da tutto”. Le cholitas escaladoras, un gruppo di donne indigene boliviane, rompono gli stereotipi legati all’alpinismo e alla società.
La città governata dalla sindaca Anne Hidalgo sta per approvare un nuovo Piano climatico che prevede oltre 300 ettari di nuove aree verdi.
Tre organizzazioni ambientaliste incassano una storica vittoria contro il governo del Sudafrica: l’espansione del carbone va fermata.
Il rapporto dell’Ispra mostra neanche nel 2023 ci sono stati miglioramenti nella cura del territorio: si continua a cementificare a spron battuto.
Per motivi politici, il governo della Norvegia rinvia l’assegnazione delle licenze per le estrazioni minerarie nei fondali marini.
Un studio ha anticipato di nuovo le previsioni sullo scioglimento pressochè totale del ghiaccio nel mare più settentrionale della pianeta.
Dove sposteremo gli italiani quando saranno loro i migranti climatici? Da questa domanda nasce il libro “Migrare in casa” di Virginia Della Sala.