“Manca una strategia territoriale integrata, una conoscenza approfondita del settore bike e delle specificità del territorio”, spiega Fabio Toccoli, fondatore di Bike Facilities.
Kia Soul Eco-electric. Ecco perché ce ne si può innamorare
Dal design ricercato e dalla lunga autonomia, ecco il primo B-Suv a propulsione elettrica. Con qualche sorpresa.
Primo. L’autonomia. Con questo B-Suv a emissioni zero potete percorrere più di 200 chilometri.
Secondo. Due prese per la ricarica, di cui una veloce. In mezz’ora l’auto è carica all’80 per cento e pronta per ripartire.
Terzo. Alcuni dei materiali utilizzati che compongono gli interni sono realizzati in cellulosa e canna da zucchero, mentre le vernici sono atossiche.
Presentata ufficialmente in Italia pochi giorni fa, entrerà ufficialmente nel mercato a febbraio 2015. Soddisfatto l’amministratore delegato di Kia Motors Italia, Giuseppe Bitti: “Soul Eco-electric rappresenta un concentrato di tecnologia capace di posizionarsi immediatamente come riferimento all’interno del mercato delle vetture a zero emissioni. Stile e design come biglietto da visita, ma anche un autonomia record e un piacere di guida identico a quello offerto dalle vetture termiche. Senza dimenticare la garanzia estesa a 7 anni anche per quanto riguarda le batterie”.
©KiaMotors
Batterie efficienti. Grazie al pacco batterie a polimeri di ioni di litio, al posto di quelle comuni agli ioni di litio, si sono raggiunte alte prestazioni ad un costo inferiore. Per questo Kia Soul Eco-electric raggiunge un’autonomia di oltre 200 chilometri, raggiunta anche grazie alla modalità di guida “Brakes”, che ricarica le batterie al rilascio dell’acceleratore. Una modalità alla quale comunque ci si deve abituare, vista l’eccessiva decelerazione una volta rilasciato il pedale.
©KiaMotors
Consumi ridotti. Per aumentare l’autonomia delle batterie e vincere l’ansia da “prestazione elettrica”, le luci posteriori sono a Led, mentre il cruscotto si illumina grazie agli innovativi Oled (Organic Led), efficientissimi e brillanti in qualsiasi condizione di luce. Originale l’utilizzo di una pompa di calore che recupera il calore disperso dal condizionatore e dal sistema elettrico e lo riutilizza per climatizzare l’abitacolo riducendo al minimo l’uso dell’energia delle batterie, che resta così disponibile per la trazione e per ottenere una maggiore autonomia. Inoltre è possibile programmare il climatizzatore quando è ancora è in carica, così da limitare l’utilizzo delle batterie.
Il prezzo? Da febbraio 2015 la si potrà prenotare a circa 36 mila euro.
Immagine di copertina ©KiaMotors
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